Grande attesa ad Ancona per l’ormai vicino inizio dell’Adria Ferries ORCi World Championship, che si terrà dal 21 al 29 Giugno con base alla Marina Dorica, dove sono attesi i 115 team, provenienti da 16 paesi. Il Comitato Organizzatore ha pubblicato la entry list finale, dove 59 imbarcazioni si sfideranno in classe A, e 56 barche saranno in gara in classe B. Questo è il terzo anno consecutivo che registra più di 100 partecipanti all’unico Campionato Mondiale Offshore riconosciuto dall’ISAF. Dopo le registrazioni e le verifiche di stazza che avranno luogo da venerdì 21 a domenica 23 giugno nel Marina Dorica, la serie di regate partirà il 24, ad una settimana da oggi. Il presidente del Comitato di Regata Alfredo Ricci e il suo team hanno impostato regate tecniche a bastone, e due regate d’altura lungo l’Adriatico, da disputarsi nella settimana. Il Campionato si concluderà sabato 29 giugno, con l’incoronazione dei due nuovi campioni del mondo.
E’ BELLO COLLABORARE TUTTI PER UN GRANDE EVENTO
Leonardo Zuccaro Direttore di Marina Dorica di Ancona lavora sodo da mesi, con tutta l’organizzazione per ricevere i partecipanti al Mondiale ORCi, e trasmettere loro il senso della grande ospitalità di alto profilo, tipica della Riviera del Conero, oltre che approntare l’organizzazione tecnica delle regate. “E’ davvero interessante vedere che la Regione e il Comune siano completamente coinvolti nell’evento e collaborino con i club:
Numana Yacht Club, Assonautica, LNAncona, Sef Stamura e Marina Dorica, per far si che le regate diventino un vero evento. Ci sono molte piccole sorprese per tutti i partecipanti: delle immagini, foto e video nella piazza del Papa, nel centro di Ancona, pensata per essere un punto di incontro tra i ragazzi e i velisti, al commento in diretta delle gare sul Passetto, proprio di fronte al campo di gara 1, in cui tifosi e ospiti potranno guardare le regate ed essere guidati nel capire le tattiche dei partecipanti. Nella Marina Dorina saranno preparati un punto di ospitalità permanente, il classico village, in cui tutti i partecipanti possono sostare prima e dopo la gara mentre il segno di coinvolgimento della città verrà dato dalle innumerevoli iniziative che tutti i negozianti hanno pensato per i partecipanti alle regate. L’organizzazione del Campionato strizza l’occhio all’ecologia: verranno utilizzati stoviglie in un nuovo materiale eco, e presentati nuovi sistemi per la pulizia del Marina. A volere fortemente il Mondiale ORCi ad Ancona è stato Alberto Rossi, vincitore del ultime due edizioni, a Cres ed Helsinki, per celebrare i suoi importanti successi, ma la sua idea ha avuto un forte appoggio da tutti i Circoli e le Istituzioni che hanno lavorato da un anno per mettere in piedi un evento tecnico e sociale di grande impatto perché il Campionato è l’occasione per promuovere il turismo di qualità che la nostra bella Riviera del Conero può offrire”.
SCUGNIZZA PRONTA A DIFENDERE IL TITOLO
Enzo De Blasio e la sua Scugnizza, un Nm 38, sono pronti affrontare il Mondiale ad Ancona. Dopo una sequenza impressionante di titoli che vanno dall’iridato ORCi 2012 conquistato ad Helsinki, al titolo di italiano vinto lo scorso anno sul campo di regata di Riva di Traiano, alla vittoria della Tre Golfi 2011 al titolo di Armatore dell’Anno Uvai 2012, Enzo De Blasio e la sua Scugnizza sono tra i più attesi sul campo di regata del Mondiale di Ancona, dove hanno tutta l’intenzione di difendere il titolo. “Gli ultimi aggiornamento dell’ORC ci hanno notevolmente penalizzato e quindi con Maurizio Cossutti abbiamo dovuto mettere a punto la barca per ottimizzare il rating: abbiamo rivisto la linea della carena e gli assetti, mentre non sono state toccate le vele”. Prima della vittoria del Campionato del Mediterraneo a San Vito Lo Capo, Scugnizza non ha brillato come suo solito alla Tre Golfi: “si, eravamo fuori allenamento. Le avverse condizioni meteo degli ultimi mesi ci hanno lasciato poco margine per la partecipazione alle regate e quindi abbiamo preso molto seriamente le regate del Campionato del Mediterraneo dove abbiamo avuto avversari molto forti”. Ci sono cambiamenti in equipaggio ? “No siamo gli scugnizzi di sempre, ad eccezion fatta per Daniele di Tullio che sarà con il nostro diretto avversario, mentre noi avremo alla tattica l’olimpionico portoghese Ugo Rocia”. Cosa ti aspetti dal Mondiale di Ancona? “Poco vento! Condizione non ideale per Scugnizza, e un campionato molto agguerrito, ma noi siamo ben determinati a difendere il titolo”.
Al recente Campionato ORC del Mediterraneo di San Vito Lo Capo Scugnizza ha regatato contro Three Sisters e Alvarosky, avversarie dirette ad Ancona, regalando in Sicilia un assaggio di Mondiale: a prevalere è stata Scugnizza che si è portata a casa il titolo, con Three Sisters e Alvarosky che sono finite a pari punti ma staccate dal leader. Scugnizza ha dimostrato di potere battere anche in tempo reale le due dirette avversarie, ma ad Ancona potrebbe essere tutto più difficile, con la presenza molto competitiva di Uka Uka Racing, il Comet 38 con De Tullio alla tattica e un team di alto profilo. Non dimentichiamo poi l’M37 Low Noise di Giuseppe Giuffrè, forte di un gph di 619.3. Grande interesse infine per l’esordio a livello internazionale dell’Xp 33: la entry level del cantiere danese può dire la sua in ORC? Ce lo diranno le performance di Marrakesh Express di Riccardo Gratton.
Non dimentichiamo poi il gruppo A di questo Mondiale ORC di Ancona, dove tra i favoriti troviamo i Tp 52: gli austriaci di Aquila dovranno vedersela con il trio italiano composto da Enfant Terrible, di Alberto Rossi, da Hurakan, di Marco Serafini, e da Aniene di Giorgio Martin. Aquila ed Enfant Terrible, secondo i gph provvisori, partono alla pari con 450.1, mentre Hurakan ha 451.5 e Aniene 453.0. Piccole differenze che potranno essere decisive in regate con distacchi in tempo reale minimi, ma si tratta comunque di valori che potrebbero variare in base alle strategie di stazza prima dello start ufficiale.
