
Mancano ormai poco più di 48 ore alla partenza della Solitaire du Figaro e per ricordare agli appassionati la difficoltà di questa regata siamo andati a cercare una vecchia intervista fatta da Luca Bontempelli a Piero D’Alì, dove lo skipper italiano racconta un’assurda esperienza vissuta durante una delle tappe della Solitaire: allucinazioni visive e auditive dovute ai quattro giorni di regata senza chiudere e occhio e poi, se non bastasse ciò, uno stranissimo fenomeno metereologico che potremmo definire “la nuvola di D’Alì”. Tutto questo per sottolineare come anche i più forti, e Pietro D’Alì senza dubbio lo è, possono incappare in brutti momenti: ma questa è la Solitaire du Figaro, la palestra migliore per i velisti oceanici: