
La battaglia per la leg 4 della Volvo Ocean Race si fa dura e il primo a pagarne le spese è uno dei favoriti: Camper Emirates Team New Zealand.
La barca guidata dallo skipper Chris Nicholson ha strappato in due pezzi questa notte il Jib2, mentre navigavano al traverso con oltre 20 nodi di vento. Come ha sottolineato lo skipper si tratta di una rottura importante per la barca: “è la vela che stiamo utilizzando di più in questi giorni e saremo costretti a sostituirla con una più piccola”. Camper ha infatti perso rapidamente miglia e posizioni, scivolando al quarto posto a 100 miglia dal leader Groupama, ed è attualmente la barca più lenta della flotta a circa tre nodi meno dalle medie pazzesche che i francesi stanno tenendo nelle ultime ore.
Con gli avversari che navigano tra i 20 e i 22 nodi di velocità, scendere a 17-18 significa perdere miglia velocemente e in maniera inesorabile. A bordo di Camper si lavora febbrilmente per riparare la vela: secondo le previsioni di Nicholson occorreranno circa dodici ore di lavoro per ricucire i due pezzi e rendere il Jib nuovamente disponibile. Un inconveniente non da poco che arriva proprio nel momento più veloce di questa quarta tappa, quando rallentare significa pagare un caro prezzo. Auckland è lontana, e gli eroi neozelandesi hanno ancora il tempo per riprendere il loro cammino in cerca della leadership.