Mondiale ORC Adria Ferries:la situazione dopo la prova offshore

Mondiale ORC Adria Ferries:la situazione dopo la prova offshore

Si è conclusa ad Ancona la prova offshore del Mondiale ORC Adria Ferries con i risultati che danno le italiane in gran spolvero condurre nei gruppi A e B. Alto il livello tecnico e accesa la contesa con regate tiratissime in tempo reale. Vanno forte i Tp52, che devono però registrare la presenza molto competitiva del Cookson 50 Calipso IV; nel gruppo B è Low Noise a guidare ma Scugnizza non molla la presa.

La prova offshore si è svolta su due differenti percorsi per i gruppi  A e B: 130 miglia per le barche più grandi, Ancona-Numana-Civitanova-Senigallia, mentre le barche più piccole hanno regatato su 80 miglia, Ancona-Numana-San Benedetto-Senigallia. Il meteo ha reso la regata piuttosto complessa con le barche che hanno affrontato sia ariette leggere, sia il passaggio di temporali.

La regata offshore prevedeva due prove: traguardo volante dopo 57.46 miglia per il gruppo A, dopo 36.8 per il gruppo B, al fine di stabilire la classifica della prima regata, con l’assegnazione della seconda prova calcolata invece sul totale delle miglia previste.

Alla luce dei risultati, la classifica generale provvisoria del Mondiale ORC Adria Ferries per il gruppo A vede in testa il Cookson 50 Calipso IV con 5 punti, secondo il Tp 52 Enfant Terrible con 9, terzo il Tp 52 ANIENE con 11, quarto il Tp 52 Hurakan con 12, quinto il Grand Soleil 56 Marina Kastela con 15.

La generale B vede in testa con vantaggio l’M37 Low Noise, 4 punti, secondo l’NM38s Scugnizza con 11. Seguono tre barche appaiate a 20 punti: il Grand Soleil 40 Alvarosky, il Comet 38s Uka Uka Racing e l’X37 Minox.

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