Dopo la prima tappa svoltasi ad Andora (SV), torna l’Italian Slalom Tour per la seconda delle quattro tappe previste dal calendario 2011. E’ di nuovo la Liguria ad ospitare l’evento, questa volta Albisola, sempre nella provincia di Savona che si conferma come una delle mete italiane preferite per manifestazioni sportive di windsurf e vela in generale. Alla gara saranno presenti i migliori atleti funboard italiani della AICW – Associazione italiana Classi Windsurf e in particolare il vincitore dell’Italian Slalom Tour 2010, il ligure Matteo Iachino, dunque attuale campione in carica della specialità.
“Il vento predominante – spiega Iachino, che conosce bene il campo di regata – è la tramontana che è la direzione che speriamo abbia il vento nei giorni di gara. Entra il vento da tutti i quadranti ma è raro che renda la condizione adatta ad una competizione un vento diverso dalla tramontana. Il percorso che il circolo vuole proporre è il classico downwind. Solo in condizioni proibitive verrà posto un in and out al traverso”.
VALIDITA’ DEL CIRCUITO E CATEGORIE:
– maschile;
– femminile;_
– masters (nati dal 1966 al 1975) e grandmasters (nati nel 1965 e anni precedenti);
– juniores (nati dal 1992 al 1999).
Le categorie hanno validità con la partecipazione di almeno tre concorrenti della categoria in questione.
Alle regate Slalom possono essere utilizzate due tavole di produzione di serie secondo la lista più aggiornata pubblicata dall’ISAF per il 2011 e quattro vele. La larghezza massima delle tavole deve essere di 85 cm.; la dimensione massima delle vele deve essere di 10 mq. Per quanto concerne le pinne, possono essere dichiarate pinne con lunghezza massima 60 cm. senza limitazione del loro numero. Il limite minimo del vento in partenza deve essere di 11 nodi.
FUNBOARD SLALOM
Si tratta di una competizione a batterie dove l’obiettivo è tagliare il traguardo prima degli avversari alla fine di un percorso di boe su andature portanti. Si pratica con tavole con limitazioni meno restrittive rispetto alla specialità Formula (si può utilizzare un numero maggiore di tavole) e con caratteristiche abbastanza variabili in base all’intensità del vento e di utilizzo. Anche alle regate Slalom si applicano le Racing Rules of Sailing, ma con notevoli semplificazioni. Esiste uno specifico regolamento che identifica tutti i possibili percorsi slalom. Questo regolamento è redatto dellIFCA.
Come si svolge normalmente una gara di Salom?
Gli Atleti sono inseriti in batterie di 10-12 atleti, il percorso è costituito da boe a distanza relativamente ravvicinata per un totale di 4-5 strambate, non esiste bolina ma solo andature portanti, i primi 4-6 passano alla fase successiva fino ad arrivare a semifinali e relative finali. Questo conclude un tabellone, una prova; a questo punto si ricomincia fino alla fine della giornata.
In Italia sin dai tempi doro del Funboard è sempre esistita la disciplina Slalom. L’AICW ha sempre mantenuto nel corso degli anni il coordinamento dei diversi Circoli FIV per lorganizzazione delle regate Slalom, facendo sì che vi siano regate a livello locale, fino ad arrivare al campionato Nazionale che, come, le altre discipline riconosciute dalla FIV, dura 4 giorni in tappa unica. Attualmente il bacino di utenza dei regatanti dello Slalom è costituito da unottantina di atleti di tutte le diverse regioni italiane.
Lo Slalom rappresenta per molti atleti una disciplina più attraente, moderna, divertente, e sembra raccogliere un interesse assai cospicuo da parte di giovani e giovanissimi. Questa asserzione è testimoniata dal fatto che percorsi Slalom sono ammessi allinterno del Regolamento internazionale Techno 293.
Attualmente, sulla scorta dei numeri del 2010, il Campionato Nazionale Slalom costituisce la regata di campionato assoluto open (per tutte le età) di tavole a vela con il maggior numero di partecipanti.
LEGA NAVALE ALBISOLA
La sede, situata in località Sansobbia, offre un comodo accesso al mare, ed è facilmente accessibile in auto per operazioni di alaggio e di carico-scarico materiali: offre nelle sue immediate vicinanze limitati posti per il parcheggio di auto e moto, mentre a circa 100 metri si può parcheggiare nel vasto parcheggio a pagamento della vecchia stazione.