
Ieri alle 12:12, davanti a diverse dozzine di barche spettatori, sotto un terso e soleggiato cielo blu e con un mare perfettamente piatto, sono partiti i concorrenti de La Solitaire du Figaro. I 46 skipper sono pronti ad affrontare le 437 miglia della quarta e ultima tappa, da Les Sables d’Olonne a Dieppe, dove sarà incoronato il vincitore.
Non avrebbero potuto desiderare una giornata migliore per la partenza della tappa decisiva della 42° Solitaire du Figaro. A dispetto delle previsioni meteo che davano temporali e vento inconsistente, ieri a Les ables d’Olonne il risveglio è stato salutato da una bella giornata soleggiata, con un perfetto cielo blu e senza l’ombra di una nuvola.
Dopo un primo recall generale e una seconda procedura di partenza, il Comitato ha dato lo sparo d’inizio alle 12:12. La flotta si è diretta di bolina lungo la costa nord-ovest rimanendo piuttosto compatta. In testa alla flotta è rimasto fino a stamattina Jean Pierre Nicol, sorpassato poi dal leader di classifica Jérémie Beyou. Fabien Delahaye, insieme a Nicol distano solo o.1 miglio dal leader. Più lontano verso ovest, Gildas Morvan ha conquistato il quarto posto a sole 5 miglia di distanza.
Nel frattempo ci sono stati anche due abbandoni. Louis Maurice Tannyères si è dovuto ritirare a causa della rottura del sistema dei ballast, mentre Damien Guillou, che si era slogato una caviglia a Les Sables d’Olonne, ha comunicato che nella notte il dolore alla caviglia era aumentato molto e manovrare e muoversi a bordo stava diventando sempre più difficle.
Le prossime ore richiederanno un’attenta strategia e navigazione per riuscire a sorpassare Raz de Sein contro corrente alla marea.
Photo: Courcoux/Marmara – Le Figaro