Il 19 agosto si è conclusa La Solitaire du Figaro. La quarta tappa ha portato i concorrenti, rimasti in 42, da Kinsale a Cherbourg-Octeville con 435 miglia di navigazione e una partenza difficile. Infatti le barche di Bernard Stamm e Matthew Girolet si sono scontrate riportando gravi danni e si sono dovuti ritirare. Dominatore de La Solitaire du Figaro 2101 Armel Le Cleac’h che si porta a casa la quarta e ultima tappa, con tre vittorie su quattro si aggiudica anche il record di vittorie nella stessa edizione. Seconda e terza posizione per Francois Gabart e Corentin Douguet.
La tappa si è rivelata ancora una volta impegnativa sia dal punto di vista fisico che strategico. Da Kinsale fino al Fastent la flotta ha bordeggiato di bolina per poi dirigersi al lasco stretto (con vento fino ai 30 nodi) nel Mar Celtico e nella Manica. Nel passggio sotto costa di Raz Blanchard e di Cap de La Hague, gli equipaggi hanno affrontato la parte più tattica con vento leggero e corrente contraria.
Per l’italiano Pietro D’Alì questa è stata la tappa del riscatto posizionandosi al sesto posto. In classifica generale è riuscito così a risalire alla veticinquesima posizione.
Condizioni meteo variabili, un percorso completo con tratti in mare aperto e tratti sotto costa, scontri in partenza, notti bagnate e avventurose e soprattutto una sfida emozionante e impegnativa dominata da Armel Le Cleac’h: questa è La Solitaire du Figarò 2010, una delle migliori edizione di questi ultimi 10 anni.