La sfida tra i concorrenti de La Solitaire du Figaro continua nelle acque atlantiche con tappe lunghe e combattute e condizioni meteo varibili offrendoci uno spettaclo sempre nuovo.
La seconda tappa, da Gijon a Brest, si è conclusa nelle prime ore della mattina del 7 agosto. Armel Le Cleac’h è riuscito ad aggiudicarsi di nuovo il primo posto. Il nostro Pietro D’Alì, dopo aver percorso tutta la regata tra la testa di flotta, ha concluso 16esimo. Anche la seconda tappa si è rivelata una bella regata, aperta e combattuta fino alla fine con il vento che si è presentato sotto tutte le sue forme: bonaccia all’inizio, brezza e groppi di venti, momenti di vento forte e di nuovo vento leggero all’arrivo.
Lunedì 9 agosto, dopo due giorni per riposarsi e la consueta manutenzione, gli skìpper con le loro imbarcazioni hanno ripreso il largo per percorrere le 349 miglia che li separano da Kinsale (Irlanda), destinazione della terza tappa.
La terza tappa si è presentata con molte insidie fin dalla partenza con tamponamenti, richiami per partenze irregolari e collisioni. Una volta partiti i velisti si sono trovati ad affrontare il freddo, la pioggia e le foschie, tipiche della Manica, per una navigazione decisamente sportiva. La flotta ha navigato compatta fino alla fine. Infatti mercoledì 11 agosto sono arrivate a Kinsale in Iralanda 38 imbarcazioni in meno di un’ora. La classifica ci ha regalato delle belle sorprese con due giovani velisti sul podio: primo il 26enne Adrien Hardy (Agir Recouvrement) e terzo Jean-Pierre Nicol (Bernard Controls), il secondo posto va invece a Yann Eliès (Generali-Europ Assistance).
La partenza della quarta e ultima tappa, da Kinsale a Cherbourg-Octeville per 435 miglia di navigazione, è prevista per lunedì 16 agosto.
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