Rolex Fstnet Race 2011: Luc Alphand taglia il truaguardo. La flotta avanza piano piano

Rolex Fstnet Race 2011: Luc Alphand taglia il truaguardo. La flotta avanza piano piano

Oggi, o meglio stanotte, alle 00:22:22 il DCNS 1000 ha tagliato il traguardo della Rolex Fastnet Race. Un equipaggio con a bordo un velista particolare, Luc Alphand che con questa regata si prepara e si allena per la Transat Jaque Vabre in partenza il 30 ottobre. Dopo aver vinto una coppa del mondo di sci nel 1997, aver vinto in auto la Parigi Dakar nel 2006, adesso si cimenta nella vela oceanica, nelle sfide più dure con il mare e il vento. Anche nella vela ricerca la velocità, l’adrenalina e la sfida dura. Luc Alphand è salito a bordo di DCNS 1000 come velista apprendista con l’equipaggio di Marc Thiercelin. Proprio con Marc andrà ad affrontare il lungo giro del mondo della Transat Jaque Vabre.

Il DCNS 1000 ha duellato per tutta la regata con l’Imioca 60 Hugo Boss che alla fine ha avuto la meglio tagliando il traguardo con un paio di ore di anticipo alle 22:10:01.

Dopo le prime vivaci 48 ore, il passo della Rolex Fastnet Race è rallentato con il sopraggiungere di un’alta pressione nel Mar Celtico e a sud della Cornovaglia, leggermente a ovest del traguardo di Plymouth. Da ieri pomeriggio sono arrivate solamente 5 barche, compresi i due Imioca 60. Tra le due barche è arrivato il STP65 Vanquish che ha tagliato la linea d’arrivo alle 00:19:35. A tre ore di distanza arriva a Plymouth il catamarano Gunboat 66 Phaedo alle 03:03:24. Poi più nessuno fino alle 10:46:05 di questa mattina, quando ha tagliato il traguardo il TP52 Near Miss.

Il capitano di Phaedo, Paul Hand, ha commentato: “La parte più eccitante della regata è stata quella al largo delle Needles quando avevamo gli scafi completamente fuori dall’acqua, mentre la tratta più preoccupante è stato il lasco fino allo scoglio del Fastnet con 35 nodi di vento, a 20 nodi di velocità con uno scafo in aria. In quei frangenti nessuno è riuscito a dormire granché… ”.

l team di Phaedo ha svolto un ruolo vitale nel salvataggio dell’equipaggio di Rambler100: al largo dell’Irlanda sud-occidentale è stata la loro barca dei giornalisti a recuperare i cinque velisti, tra cui lo skipper George David, che erano rimasti in mare per due ore e mezzo, sospinti via dalle onde dal supermaxi scuffiato.

Lo skipper francese Benoit Briand di Near Miss, esperto di match racing e d’altura, è contento di essere arrivato. “Ieri sera eravamo bloccati a Lizard senza vento e contro corrente. Siamo rimasti per quattro ore in un raggio di un miglio!”.

Analogamente alle barche che hanno finito ieri, il timing di Near Miss intorno a Fastnet Rock è stato ideale, coincidendo con un salto di vento da sud-ovest a nord-ovest. Briand ha dichiarato che nell’avvicinamento allo scoglio c’erano circa 25-29 nodi di vento. “Il vento era okay, ma le onde erano già sufficientemente grosse per la barca.” Le condizioni sono migliorate nella notte scorsa al passaggio delle Isole Scilly.

I prossimi arrivi previsti sono quelli del Volvo Ocean 60 lituano Ambersail e del Cookson 50 a chiglia basculante Jazz di Chris Bull, entrambi hanno doppiato Lizard oggi a metà pomeriggio. Nel frattempo le restanti barche della Classe Z, più lente, stanno ancora raggiungendo Lizard con i leader in tempo reale in IRC 1, che attualmente includono il trio composto dal Ker 40 Keronimo, l’Andrews 56 Norddeutsche Vermögen Hamburg e lo Swan 62Uxorious IV, tutti più o meno pari. I leader in tempo reale in IRC 2, Quokka 8 e il J/122 francese, stanno procedendo lentamente verso il sud delle Isole Scilly.

Alle 17:00 BST 18 barche avevano completato il percorso della Rolex Fasnet Race, 266 erano ancora in gara e 30 si erano ritirate.

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