34° Coppa America: giornata libera per tutti ai World Series di Cascais

34° Coppa America: giornata libera per tutti ai World Series di Cascais

Oggi a Cascais giornata libera per tutti i team dell’America’s Cup World Series. Un day off che ogni team, ogni velista ha interpretato a modo suo. Per Russell Coutts e per l’equipaggio dell’AC45 numero 5 c’è stata l’opportunità per allenarsi assieme al nuovo membro dell’equipaggio subentrato al posto di Simon Daubney, che a causa di un infortunio sarà obbligato a saltare il resto della competizione.

Anche Green Comm Racing ha passato la giornata ad allenarsi, sfruttando le strepitose condizioni meteo, una giornata soleggiata con vento moderato. Il team di Vasilij Zbogar sino ad ora è stato il fanalino di coda della manifestazione e non perde occasione per accumulare ore di navigazione in vista dell’inizio  dell’evento di match race, in programma a partire da mercoledì.

Diversi equipaggi hanno messo le barche sugli invasi ieri pomeriggio e oggi si sono presi una giornata di pausa dalla marina. Nonostante le poche ore spese a navigare, Chris Draper, skipper di Team Korea, ha optato per un day off: “Il cammino è molto lungo. Abbiamo da discutere su ciò che abbiamo imparato nei giorni passati. Nei prossimi giorni regateremo molto e riposarsi un po’ non fa mai male. Siamo solo in cinque: non abbiamo il privilegio di poter contare sul turnover”.

Draper ha sempre un occhio vigile. Scruta il mare in attesa dell’opportunità di andare a fare surf, il suo hobby preferito per scaricare lo stress delle competizioni. Purtroppo le previsioni meteo per fare surf nei dintorni di Lisbona, al momento non sono buone e lui aveva già avuto modo di verificarlo pochi minuti dopo la fine delle regate.

Terry Hutchinson aspettava con ansia un giorno di riposo. “Farò un giro in bicicletta di un paio d’ore e poi un debriefing sugli ultimi due giorni di regate.” Perché allora non allenarsi in acqua visto che ci sono ancora tante cose da imparare? “Si arriva al punto che puoi restare in acqua anche cinque ore e sfruttarne realmente soltanto una. Certo, è possibile continuare ad allenarsi, ma se mercoledì ti senti stanco è stata tutta fatica sprecata. Meglio ogni tanto fermarsi per recuperare le indispensabili energie mentali.”

Hutchinson si ferma a riflettere sul bilancio tra lavoro, riposo e  : “Abbiamo definito un buon piano di lavoro. Lo staff che si occupa di seguire e pianificare gli allenamenti e  ha sviluppato un programma a lungo termine. L’idea è quella di utilizzare ogni singolo evento come un microcosmo per capire che cosa funziona e cosa no. E’ un percorso che si concluderà tra ventiquattro mesi, allora sapremo quanto sarà stato duro spingerci al limite per arrivare preparati all’appuntamento con la Louis Vuitton Cup e le finali di America’s Cup”.

Visto che oggi non ci sono state regate, interessante il video che riassume in poco meno di due minuti le immagini salienti della giornata di ieri… compreso il volo in mare del prodiere/grinder di Emirates Team New Zealand, Winston Macfarlane. Intorno al minuto 0:19 si puuò vedere la caduta in mare e l’umo che nuota verso una zona di sicurezza.

Photo: © GILLES MARTIN-RAGET / ACEA

Autore

Articoli Correlati