Villaggio Barcolana: con le istituzioni per un progetto più sicuro

Villaggio Barcolana: con le istituzioni per un progetto più sicuro

Un villaggio Barcolana completamente rivisto, anche con il coinvolgimento delle istituzioni e in particolare della Questura, per garantire sicurezza, migliore vivibilità e più visibilità ai marchi, visto il grande afflusso di persone.

Venerdì pomeriggio i rappresentanti delle istituzioni cittadine, convocati dal Prefetto di Trieste, hanno analizzato e dato parere positivo al progetto del Villaggio Barcolana, progettato in prima persona dal nuovo presidente della Società velica di Barcola e Grignano, Vincenzo Spina, che ha messo a disposizione le proprie competenze di architetto.

Lungo la stessa superficie – indicativamente, dalla foce del Canale di Ponterosso al Salone degli Incanti – il Villaggio sarà completamente rivoluzionato, per garantire più vie di accesso e di sicurezza, e una migliore visibilità delle tensostrutture e degli sponsor presenti, mantenendo la zona di fronte alla piazza Unità quale punto focale dell’evento, dove quest’anno si svolgerà anche la Barcolina, nel primo week end di ottobre.

“La nuova disposizione del Villaggio – ha spiegato il presidente della Svbg, Vincenzo Spina – lascia quasi inalterato il numero di strutture a disposizione degli espositori, ma migliora gli aspetti relativi all’afflusso e deflusso delle persone permettendo così una maggiore sicurezza. Lo scorso anno, la domenica della Barcolana, erano più di 350mila le persone lungo le Rive, e la Questura ci aveva chiesto di rivedere il layout, condividendolo con le istituzioni con grande anticipo. Abbiamo effettuato un grande lavoro, e abbiamo ottenuto parere favorevole lo scorso venerdì. Il progetto è stato portato anche all’attenzione dell’Autorità Portuale e della Trieste Terminal Passeggeri, che come ogni anno daranno alla Barcolana il loro contributo all’organizzazione”.

Un’importante novità sarà il corridoio di un metro e mezzo che verrà creato tra la banchina e la passeggiata per dare la possibilità agli equipaggi di muoversi liberamente vicino alle barche e dare maggiore sicurezza alla gente che passeggia.

E’ già attiva, inoltre, la collaborazione con la nuova amministrazione del Comune di Trieste, con il quale la Svbg ha svolto una serie di incontri sul piano organizzativo: “Il sindaco Cosolini – ha detto ancora il presidente della Svbg Spina – ha dato la disponibilità, sempre per questioni di sicurezza, di deflusso del pubblico, ma anche come forma di ospitalità, a chiudere al traffico la parte delle Rive davanti piazza Unità il sabato pomeriggio e la domenica pomeriggio, ora questa ipotesi è al vaglio dei tecnici”.

Tornando al Villaggio Barcolana, le novità riguardano il progetto, ma anche una serie di importanti servizi per gli espositori, per risolvere due questioni fondamentali per chi espone in Barcolana: la gestione del personale, e le autorizzazioni Siae. Quest’anno la Svbg ha concluso un accordo con l’Agenzia per il Lavoro Umana, grazie alla quale sarà possibile per gli espositori richiedere lavoratori in somministrazione per la gestione dei propri stand, e soprattutto sarà aperto un servizio di candidature online per tutte le persone interessate a lavorare presso il Villaggio Barcolana e l’area espositiva durante la manifestazione.

Sul fronte Siae, verrà riproposta la collaborazione dello scorso anno che permette di gestire con semplicità le pratiche necessarie se negli stand si proponogono dei audio e video sottoposti a diritto d’autore.

“Abbiamo scelto di sostenere la Barcolana sia per la sua importanza per Trieste, città nella quale la nostra azienda è attiva da diveri anni, sia perché la vela è, di fatto, la quintessenza dello spirito di squadra” commenta Maria Raffaella Caprioglio, vicepresidente di Umana. “Da anni utilizziamo la vela nei nostri corsi di formazione, accompagnando manager e dirigenti in un’esperienza in mare, dove la barca diventa metafora dell’azienda e la rotta è rappresentazione degli obiettivi. Tutte le aziende, ma soprattutto tutte le persone, possono imparare molto dal mondo della vela”.

Il Villaggio Barcolana ha mantenuto nelle posizioni strategiche i propri punti focali: lo spazio ospitalità del main sponsor Generali, l’Infopoint e l’area ospiti si troveranno sempre nei pressi della piazza Unità; mantengono sostanzialmente inalterata la loro posizione il grande stand enogastronomico con i prodotti tipici del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l’Ersa, l’Arena Gas Natural Barcolana che quest’anno si arricchisce di appuntamenti, poiché tutte le regate della settimana, come la Porto Piccolo Barcolana Classic e la Barcolana di Notte Jotun Cup saranno trasmesse in diretta sul maxi schermo dell’Arena, e commentate da professionisti del settore vela. Anche quest’anno – dopo il successo ottenuto nel 2010 – il Villaggio Barcolana attiverà la raccolta differenziata gestita in collaborazione con Italspurghi, e il valore delle immondizie recuperate verrà devoluto all’Irccs Burlo Garofolo di Trieste.

Ancora, stanno aumentando i grandi marchi presenti, che confermano – ha spiegato il responsabile marketing della Barcolana Federico Prandi della Leonardo Servizi e Comunicazione – “Come la Barcolana sia vista dagli sponsor nazionali come evento importante per la promozione nel periodo after summer”. Saranno in Barcolana Olivia&Marino, De Longhi, Saeco, Wind, il grande truck di Olio Carli, e per la prima volta un marchio che i velisti apprezzeranno parecchio: l’ente del turismo delle Virgin Island, uno dei luoghi mitici per gli appassionati di questo sport.

Foto: emme&emme/archivio Barcolana 2010

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