
Dopo la pessima giornata di giovedì 7 luglio, pessima dal punto di vista meteorologico che non ha permesso di gareggiare, ha preso il via solo venerdì 8 luglio, il Campionato Nazionale di Slalom Windsurf a Torbole.
Stavolta il vento ha fatto il suo dovere anche se in maniera un po’ incostante, permettendo di svolgere tutte le gare in programma e di più. Per recuperare il giorno perso si è cercato di completare due tabelloni. Il secondo, dove gli atleti si sono diretti nella parte ovest del lago alla ricerca di una zona più ventosa, solo in parte è stato concluso, alle 18.30 i giudici hanno detto stop. Con queste condizioni, con cali di vento improvvisi e raffiche forti, la scelta giusta dei materiali è stata in certi casi importante se non determinante.
Una bella battaglia è andata in scena tra gli atleti, anche tra le donne nonostante il predominio pressochè incontrastato di Verena Fauster che ha di fatto annichilito le avversarie “Sono stata brava e fortunata – ha detto Verena – un po’ perchè ho scelto il materiale giusto e un po’ perchè le mie rivali in momenti clou sono cadute in acqua”. Erano sei le atlete in gara che permette, dopo anni, di poter riassegnare il titolo di campionessa italiana, segno che il windsurrf sta conoscendo una nuova vita. Gli atleti in gara erano in tutto 63, tutta la crema del windsurf italiano, un numero davvero importante e lo spettacolo non è dunque mancato.
L’attuale campione in carica Marco Begalli si è difeso bene ma non abbastanza. Alla fine della giornata è quinto. Il primo classificato è l’atleta di casa Alberto Menegatti, forse il grande favorito di quest’anno, seguito da Andrea Ferin e da Andrea Rosati per le prime tre posizioni. Una classifica che per ora dice comunque poco anche se può dare alcune indicazioni importanti sullo stato di forma dei vari atleti.
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