Nella gara sprint Diego Testa tenta la rimonta per la conquista del titolo iridato.
Ci si gioca tutto nell’ultima gara in programma domani a Oskarshamn, in Svezia, per la conquista del Campionato del Mondo Offshore classe 3000. Dopo le prime due prove la corsa al titolo è ancora aperta e per Diego Testa e Giovanni Di Meglio, a bordo del C11 Carpisa Yamamay, c’è la possibilità di conquistare la quinta medaglia iridata e provare a centrare un difficile, ma non impossibile, primo posto. Dopo le prime due prove la classifica generale vede il C60 di Bengtsson-Stark in testa con 569 punti, davanti al C101 di Johnson-Lampen a 527; al terzo posto gli svedesi Sven e Marie Bengtsson col C30 a quota 353, al quarto i francesi Pinelli-Fois col C69 a quota 320, davanti al C11 Carpisa Yamamay di Diego Testa e Giovanni Di Meglio, fermi a 300 punti. Una classifica molto corta, rimodulata dopo le penalizzazioni della seconda gara di ieri, che vede tutti gli equipaggi nei primi posti ancora in corsa per la vittoria.
“Domani dobbiamo assolutamente vincere – spiega Diego Testa – la vittoria del titolo è difficile ma noi non vogliamo avere scrupoli. Proveremo a vincere la terza gara e a quel punto non dipenderà più da noi l’esito finale del Mondiale. Siamo stati sfortunati ieri, ma siamo ancora in corsa per un risultato prestigioso e vogliamo provarci. Le previsioni indicano condizioni tranquille del mare, infatti abbiamo provato una nuova elica per adattarci meglio a queste condizioni. Siamo fiduciosi e ci giocheremo il tutto per tutto in quest’ultima prova”.
Il Campionato Mondiale Offshore classe 3000 si concluderà domani con l’ultima prova, la più breve delle tre in calendario; la partenza è prevista alle 11.45 (6 giri per 61 miglia).
