Torniamo all’attualità, dopo oltre trenta giorni dalla partenza, Idec Sport ha passato Capo Horn, il fine settimana è stato davvero stupefacente per il trimarano di Joyon. L’imbarcazione ha viaggiato a una velocità media di 32 nodi, nonostante una zona di bassa pressione che ha complicato il percorso, e ha recuperato ben 850 miglia sul tempo record da battere: ora è in leggero vantaggio su Banque Populaire.
In termini di tempo impiegato, Idec Sport ha un vantaggio di circa sei ore rispetto a Loïck Peyron. “C’è anche da dire che Banque Populaire aveva avuto parecchie difficoltà in quel tratto di oceano, quindi questo leggerissimo vantaggio va pesato nel modo giusto, dovremmo fare un’impresa per tenere un ritmo del genere”, queste le parole di Joyon.
Spindrift segue leggermente distaccata, in fondo al pezzo abbiamo inserito le riprese realizzate da un drone al passaggio di Capo Horn. Nell’ultima giornata ha viaggiato a una velocità media di 25 nodi e ha fatto segnare un tempo quasi analogo a quello di Loïck Peyron nel 2011, dopo una partenza ottima sono subentrate alcune difficoltà, ma tutto è ancora possibile. La distanza rispetto a Idec Sport è di circa 300 miglia, questo cambio di passo del trimarano di Francis Joyon ha sorpreso tutti, inizialmente l’imbarcazione di Bertarelli sembrava la più veloce. Seguiranno nuovi aggiornamenti sul Trofeo Jules Verne.
Paolo Bellosta