Paul Meilhat soccorso alla Transat B to B. Video

Paul Meilhat soccorso alla Transat B to B. Video

Lo skipper Paul Meilhat è rimasto ferito nel corso della Transat Saint Barth – Port La Foret, l’uomo ha dovuto attendere i soccorsi in elicottero, ma attualmente la situazione è sotto controllo. Il medico portoghese che lo ha visitato, responsabile della regata, ha tranquilizzato tutti, fornendo una diagnosi sulla situazione clinica di Paul Meilhat: bacino rotto e costola incrinata, questo il primo responso medico fornito alla stampa. “E’ stato un brutto incidente, ma stando a riposo la frattura dovrebbe sistemarsi. Attualmente non sembra necessario un intervento chirurgico, nella sfortuna, Paul è stato fortunato che non si tratti di una frattura scomposta”, queste le parole del medico.

Merito anche dei soccorsi  che sono stati pronti e immmediati, la motovedetta della Marina portoghese, che si era unita alla nave SMA  al largo delle Azzorre, ha lanciato in acqua una fune semi-rigida per trarre in salvo Paul Meilhat. Un elicottero è arrivato sulla scena pochi minuti dopo, Paul Meilhat è stato issato a bordo e portato al sicuro.

Lo skipper francese si era ferito lunedì, il tempo inizialmente non era adatto a un’operazione del genere, per cui si è deciso di aspettare un giorno, prima di far partire l’elicottero,. Per non lasciare solo lo skipper, una imbarcazione ha monitorato la situazione da vicino, così da soccorere Paul per ogni possibile necessità.

Paul Meilhat è caduto mentre stava tentando di sistemare la sua imbarcazione, è scivolato in seguito a una grossa onda e la botta è stata tremenda. “Un dolore fortissimo, non riuscivo a muovermi poi, gattonando, ho chiamato il mio team manager tecnico, fortunatamente anche il supporto del medico è stato immediato”, queste le prime parole dello skipper.

Inizialmente i soccorsi sono stati ostacolati da onde alte 8-10 metri, poi anche il vento non ci ha aiutato. Abbiamo dovuto aspettare prima di far partire l’elicottero dei soccorsi, poi fortunatamente tutto è andato per il meglio.

Paolo Bellosta

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