Rio 2016: Tartaglini e la coppia Bissano-Sicouri faranno parte della rosa azzurra

Rio 2016: Tartaglini e la coppia Bissano-Sicouri faranno parte della rosa azzurra

Il Consiglio Federale riunito Genova ha ufficializzato la proposta della Direzione Tecnica per la presentazione al CONI di altri due equipaggi azzurri in vista di Rio 2016, dopo quello formato da Giulia Conti e Francesca Clapcich.

Parliamo della tavola a vela femminile e del catamarano a equipaggi misti, e in entrambi i casi si tratta di equipaggi preselezionati all’inizio del 2015. Flavia Tartaglini per la tavola a vela femminile e Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri per il catamarano a equipaggi misti.

Rio 2016 sarà la prima Olimpiade per Flavia Tartaglini, “per me i Giochi sono la massima espressione dello sport e dell’agonismo, il risultato del sudore di tanti sacrifici che soltanto chi pratica sport ad alto livello agonistico può capire. Non c’è niente di meglio dell’Olimpiade: amo il fatto che sia una sfida con mezzi uguali per tutti, in cui vince chi riesce a esprimersi meglio.”.

Vittorio Bissaro nasce nel 1987, anche lui è alla prima partecipazione olimpica, discorso che vale anche per Silvia Sicouri, nata a Genova il 27 settembre 1987. I due formano un equipaggio coeso: “l’obiettivo d’inizio quadriennio era riuscire ad andare a Rio 2016 ed è importante per noi esserci riusciti. La strada è ancora lunga, ma sentiamo di aver messo un altro mattone fondamentale nel nostro obiettivo di potere essere tra quelli che giocano per il podio l’anno prossimo: so che è una sfida che comporta tante difficoltà, ma non sono poi così diverse da quelle che abbiamo affrontato finora”, spiega Vittorio.

I due ragazzi azzurri gareggiano sul Nacra 17: un moderno e velocissimo catamarano lungo 5 metri e 25, largo 2 metri e 59, di circa 130 chili di peso, con randa, fiocco, gennaker, derive curve e doppio trapezio. E’ stato disegnato nel 2011 dal duo di progettisti americani Morelli & Melvin e realizzato dal cantiere, anch’esso statunitense, Nacra Sailing, nel maggio del 2012 è stato selezionato dall’ISAF per entrare a far parte del programma olimpico per Rio 2016 e per i Giochi del 2020.

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