ROMA – Per Franck Cammas, marinaio dell’anno 2012/2013 (ma non solo) la vita è un sogno.
Da sempre inseguiva tre ambiziosi traguardi: vincere la Volvo Ocean Race, e l’ha fatto nel 2011/2012; prendere parte all’America’s Cup, e lo sta facendo; doppiare Capo Horn a bordo di un multiscafo munito di foil. Impresa, quest’ultima, realizzata pochi giorni fa, con il suo Nacra 20 Carbon FCS (Flight Control System).
Il vincitore della Route du Rhum 2010 è riuscito, quindi, a realizzare l’ultimo dei suoi sogni, doppiando Capo Horn dopo essere partito da Ushuaia. Una traversata tra Argentina e Cile nelle acque gelide dell’arcipelago della Terra del Fuoco, autentico cimitero delle navi, dove le condizioni climatiche sono spesso avverse, con venti che soffiano fino a circa 200km/h. È stata un’impresa anche quella di trovare una condizione meteo favorevole, con venti intorno ai 15 nodi e onde di due metri.
Tutto tranquillo per il pluricampione francese che insieme al prodiere (selezionato tra diversi pretendenti grazie ad una campagna costituita dal main sponsor Julbo), il velista dilettante tedesco Johannes Wiebel, è riuscito a volare con il suo catamarano di sei metri realizzando un’impresa mai riuscita a nessuno.
“E’ la mia terza volta in quest’impresa ed è stato davvero incredibile farlo con una imbarcazione così piccola” così Franck Cammas ha commentato la sua personalissima regata che… “E’ stata una grande avventura!”
Congratulazioni Franck… che continui a sognare!
