Sarà l’edizione della svolta o la crisi continuerà a farsi sentire? Il Salone Nautico 2013 è pronto ad aprire i battenti, e in molto si stanno chiedendo se questo sia veramente l’anno giusto per la storia Fiera nautica di Genova. La riduzione dei giorni, dal 2 al 6 ottobre, è stata fatta per accogliere le richieste di riduzione dei costi da parte degli espositori, ma un reale bilancio tra costi e convenienza per gli operatori lo si potrà fare solo alla fine.
Saranno 180 mila i metri quadri destinati al nuovo Salone, 100 mila in acqua e 80 mila a terra, per 750 espositori divisi nelle diverse aree tematiche. A proposito di aree, quelle tematiche saranno 6: il Power Village dedicato ai motori marini, il Boat Discovery per chi vuole diventare armatore, il Sailing World per la vela, il Tech Trade per gli accessori, il Motorboats per le barche a motore, e per finire il Sea Experience che offrirà dei percorsi a 360° sul mondo del mare.
«Vogliamo rafforzare il Salone», ha detto la Presidente di Fiera di Genova Sara Armella, «come momento centrale da cui le innovazioni e le eccellenze partono da Genova e dall’Italia. Abbiamo ascoltato gli espositori per il nuovo calendario e il design dell’esposizione, e siamo orgogliosi che il Presidente del Consiglio Enrico Letta sia presente all’inaugurazione mercoledì 2 ottobre».
Sarà veramente l’edizione della svolta? Il fatto di averne ridotto i giorni dovrebbe contenere i costi degli espositori, e al tempo stesso garantire una migliore percentuale di pubblico eliminando le giornate morte. Il problema della riuscita del Salone Nautico va però oltre ai semplici criteri organizzativi e si lega a doppio filo con il momento della nautica e dell’economia in generale. Il biglietto di ingresso al Salone Nautico di Genova è di 15 euro, 13 on line. Parallelo alla Fiera torna anche quest’anno Genova in Blu, il programma di eventi collaterali che coinvolgerà l’intera città nei giorni del Salone.
