America’s Cup: mai più una scuffia come Oracle

America’s Cup: mai più una scuffia come Oracle

Mentre l’America’s Cup sta per sbarcare a Napoli con le ACWS, gli organizzatori pianificano la regata vera, quella che si correrà quest’estate nelle acque di San Francisco con Oracle come defender e Luna Rossa, Emirates Team New Zealand e Artemis come sfidanti. Tutti gli appassionati ricorderanno la rovinosa scuffia di Oracle Racing con l’AC72 durante i test nella baia di San Francisco, ma  forse non tutti hanno calcolato i danni di quell’incidente: se la scuffia fosse accaduta a uno dei team durante la prossima America’s Cup l’inconveniente lo avrebbe messo totalmente fuorigioco per i gravi danni che la scuffia comporta. Oracle distrusse l’ala e danneggiò in maniera significativa la piattaforma, anche a causa di un problema tecnico concreto: l’impossibilità di raddrizzare il cat con l’ala piena d’acqua, con la barca che infatti si capovolse a 180°.

Per evitare il ripetersi di una tale situazione gli organizzatori dell’evento hanno apportato una modifica al regolamento di stazza: l’obbligo di una riserva di galleggiamento di un metro cubo in cima all’ala, fissa o gonfiabile in stile airbag.

In questo modo si eviterà che l’AC72 si giri a 180° causando la sicura perdita dell’ala e la quasi impossibilità al traino.

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