La fine degli anni ’90 segna uno spartiacque importante per il Cantiere del Pardo:la direzione dell’azienda di Forlì è costretta a costatare che, passati i fasti del periodo IOR, i Grand Soleil non sono più competitivi nel mondo delle regate. La concorrenza della danese X-Yachts è troppo forte, e anche Beneteau con il lancio del First 40.7 occupa la scena dei campi di regata con successo: occorre una strategia di rilancio.
L’obbiettivo prefissato è l’uscita di alcuni modelli ad alte performance, in grado di riportare il Cantiere del Pardo a vincere. Con il coinvolgimento di alcuni nomi importanti dal mondo della progettazione, per citarne uno il talentuoso Massimo Paperini, escono sul mercato in rapida successione il 40′ E 44′ RACE, seguiti dal 42 e dal 56. I successi non tardano ad arrivare, ma per completare il rilancio manca un tassello: una barca in grado di vincere anche nella categoria inferiore ai 40 piedi: lo studio spagnolo Botin&Carkeek venne incaricato di realizzare un 37 piedi che battesse in regata i quotatissimi X362 e First 36.7. Nacque così nel 2005 il nuovo Grand Soleil 37, che ben poco aveva a che vedere con l’omonimo modello di inizio anni ’90, un ibrido IMS-IOR mal riuscito.
Il nuovo 37 piedi si caratterizza per un’impronta corsaiola nascosta dietro l’apparenza di una semplice barca da crociera sportiva. Le novità costruttive puntano al binomio rigidità-robustezza: lo scafo viene realizzato in sandwich, la cui anima di schiuma espansa è racchiusa tra stuoie di vetro unidirezionali impregnate con resine poliestere, sostituite dalle vinilestere per gli strati esterni, rifiniti con gelcoat Neogel NPG isoftalico. Il guscio è irrobustito tramite l’incollaggio e la fazzolettatura di una struttura in acciaio galvanizzato a caldo, destinata ad assorbire e dissipare le sollecitazioni provenienti da albero, motore e appendici.
La grande superficie velica, 159mq, unita a una ridotta superficie bagnata,ne fanno una barca velocissima con arie medio-leggere nonostante le oltre 6 tonnellate di stazza. I risultati non tardarono ad arrivare: il Grand Soleil 37 si laureò appena uscito Campione Italiano a S.Remo e mondiale ad Atene.
Per gli armatori più esigenti, che vogliono sfruttare la barca anche in crociera la Del Pardo ideò una versione meno “tirata” della barca, con minore immersione e superficie velica. Gli interni sono di buona qualità e abbastanza spaziosi per un 37 piedi. In definitiva si tratta quindi di un modello che può accontentare una larga fascia di pubblico.
Le quotazioni sul mercato dell’usato sono piuttosto alte e vanno dai 118 mila euro ai 150 in base all’anno di produzione.
Scheda tecnica:
Modello Grand Soleil 37 BC
Cantiere Del Pardo
Progetto Botin & Carkeek
Lung.f.t. 11,60 m
Larghezza 3,67 m
Cabine 2 / 3
Bagni 1
Pescaggio 2,10 / 2,40 m
Dislocamento 6.200 kg
Zavorra 2.050 kg
Sup. velica 159,00 mq
Motore Volvo 27 hp
