Consigli per l’usato: performance e qualità dello Swan 45

Consigli per l’usato: performance e qualità dello Swan 45

Allacciate le cinture, si sale a bordo di quella che, non a torto, viene considerata una delle migliori barche prodotte dalla nautica mondiale negli ultimi dieci anni: lo Swan 45.
La Nautor affidò il progetto di questa barca nel 2001 al talentuoso argentino German Frers, che realizzò uno scafo che, dietro la denominazione di crociera-regata, nasconde performance tipiche da racer puro.
Grande lunghezza al galleggiamento, baglio massimo contenuto e arretrato, dislocamento medio-leggero e linee filanti sono le caratteristiche salienti dello Swan 45. Un altro tratto che distingue l’estetica di questa barca sono le uscite di prua molto sottili, quasi affilate, che contribuiscono a conferire un aspetto aggressivo allo scafo.
La barca pesa poco più di 8 tonnellate, per una superficie velica di bolina di 127 mq, alla quale va aggiunto in poppa uno spinnaker di 159 mq. Il tutto conferisce un passo alla barca devastante in particolar modo con arie medio leggere, che tende facilmente ad andare in planata al lasco quando il vento aumenta.
Gli interni sembrano più quelli di un racer che di un cociera-regata. Gli spazi sono sacrificati se consideriamo i 45 piedi di lunghezza, ma tuttavia la Swan non ha rinunciato alla tipica qualità e alla cura dei particolari del cantiere finlandese.
La nota dolente, come tutti gli swan del resto, è il prezzo. Lo Swan 45 mantiene una quotazione sul mercato dell’usato elevatissima: per un esemplare del 2001 si può partire anche dai 500 mila euro.

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