Consigli per l’usato: un mito chiamato Il Passatore

Consigli per l’usato: un mito chiamato Il Passatore

Se state cercando una barca moderna, dalle linee aggressive e tecnologica potete anche cambiare pagina, il modello di cui parleremo non fa per voi.
Se invece siete degli amanti della vela allo stato puro e delle linee classiche e intramontabili di una barca interamente costruita in lamellare, prendete nota: il Passatore potrebbe diventare il vostro prossimo grande amore.
Costruito a Cervia dal Cantiere Nautico Sartini su progetto di Finot, fece il suo esordio nel lontano 1971 alla Settimana Velica di Genova, vincendo sia la classifica IOR overall che quella relativa alla sua classe, la quinta. Lo scafo era lungo 8,55 fuori tutto e il prototipo era a spigolo, ma nei successivi modelli si optò per quello tondeggiante che rendeva la barca più aggraziata.
Le qualità marine sono indubbie, con una grande capacità di tenere il mare e prestazioni di bolina, l’andatura che predilige, di tutto rispetto. La costruzione fu realizzata con un particolare compensato marino, il rexilon, che rispetto ai suoi simili a parità di tenuta coniugava una maggiore leggerezza.
Concepita inizialmente solo per regatare, il cantiere varò poi una versione più abitabile e sfruttabile anche in crociera. Gli interni sono essenziali ma ben rifiniti.
La barca, come tutte quelle in legno, necessita di una manutenzione attenta e minuziosa per essere preservata dall’attacco del tempo. Per questo motivo s tratta di un modello destinato a una nicchia di appassionati, e non mancano le richieste sul mercato dell’usato.Esiste un circuito molto attivo di raduni ed eventi appositamente organizzati per gli armatori di questa barca intramontabile, che ancora oggi vanta molti ammiratori.
Le valutazioni vanno dai 13 mila ai 25 mila euro per gli esemplari in condizioni migliori.

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