
Il Salone nautico di Dusseldorf ha aperto i battenti e il mercato della nautica internazionale punta gli occhi sulla cittadina tedesca, dove dal 21 al 29 gennaio si svolge una delle fiere del settore più importanti al mondo.
Sono tante le novità interessanti ed è difficile poterle riassumere tutte, ma cercheremo di focalizzare l’attenzione in particolare su alcune di queste, riservando momenti di approfondimento più specifici ad altre sedi.
Iniziamo col presentarvi alcuni modelli che stanno riscuotendo ottime critiche da parte del pubblico e dagli esperti del settore: barche che saranno protagoniste durante il proseguo della stagione anche in altri saloni internazionali.
A Dusseldorf una delle osservate speciali è l’ Hanse 415, un modello interessante della casa tedesca, che ha affidato alla solita coppia Judel/Vrolijk il disegno di questo 12 metri. Si tratta di una barca a dislocamento medio, con una superficie velica di 87mq, caratteristica che la rende uno scafo non estremo, adatto alle crociere senza disdegnare le prestazioni. Ad un’ampia randa di oltre 50mq viene affiancato il tipico fiocco auto virante, sostituibile eventualmente con un genoa a bassa sovrapposizione. Interni essenziali ma eleganti, costruzione buona, abitabilità ottima grazie al baglio massimo leggermente maggiore e più arretrato rispetto al vecchio Hanse 400. Assolutamente competitivo il prezzo, che parte da 128 mila euro.
Un’altra barca degna di attenzione, che proprio in questi giorni fa il suo esordio sul mercato a Dusseldorf, è il Salona 38. Per questo modello il cantiere croato ha deciso di accentuare la sua impronta sportiva. Testimonial della barca è stato infatti il campione neozelandese Dean Barker, timoniere di Team New Zealand in Coppa America. Dislocamento medio leggero di circa 6 tonnellate, piano velico esplosivo con ben 88mq di tela, il tutto unito a interni luminosi e gradevoli, essenziali nelle finiture ma di buon gusto. Il prezzo del nuovo è abbastanza alto, con una base di partenza di 159.700 euro più IVA.
Tra le barche sportive esposte a Dusseldorf non possiamo non citare l’XP 38, modello della danese X Yacths che come filosofia progettuale e linee segue il fratello maggiore XP 44. Rigidità della struttura, solidità, leggerezza, ottime finiture e performance entusiasmanti sono la caratteristiche essenziali di questa barca, il cui disegno come sempre è stato realizzato dal guru Niels Jeppsen. Il prezzo, come quello della maggior parte dei modelli del cantiere danese, non è noto al pubblico.
Chiudiamo questa breve carrellata sulla fiera tedesca con una piccola, la nuova nata della casa francese Archambault, l’A27.
Adatta ad un pubblico giovane e sportivo, che vuole sempre andare a vela quando esce con la propria barca. L’A27 è disponibile in diverse varianti: timone singolo o doppio, due tipi di chiglia, motore fuoribordo o entrobordo. La costruzione dello scafo è realizzata in poliestere vuoto in infusione, con bulbo in piombo e albero in alluminio.
In definitiva, oltre a quelle indicate, è un salone nautico con molte novità che dimostra come il settore dia segni di ripresa. Per fare dei bilanci attendibili è ancora presto, occorrerà vedere se le vendite premieranno i cantieri che hanno avuto il coraggio di investire in nuovi modelli nonostante il periodo difficile.