Ancora più di 800 miglia da compiere per Hip Eco Blue, verso l’arrivo di Puerto Limon, termine di questa Transat Jacques Vabre.
La notizia di giornata è che Partouche è tornata a farsi sotto. Vicini, troppo vicini i francesi, con un distacco che è sceso a sole 7 miglia. Dalle posizioni rilevate dal tracking della regata, le due barche sono quasi sovrapposte. Non è da escludere che gli equipaggi si possano addirittura vedere. Buona la mossa dei francesi questa volta, bisogna ammetterlo, nel decidere di stare sulla scia degli italiani, provando a sfruttare le performance migliori della loro barca.
Per Fantini e Stella la situazione adesso si fa più complessa. Se i francesi vanno di più, occorrerebbe in qualche modo smarcarsi dalla loro pressione. Facile a dirsi, se si è comodamente seduti a casa. Un po’ meno se si è nel Mar dei Caraibi, con un mese di navigazione massacrante alle spalle. Le previsioni meteo diffuse dalla direzione della corsa danno più aria a nord, mentre verso sud incombono delle bolle di alta pressione. Nella direzione in cui sta andando Hip Eco Blue, si è posizionato stabilmente un buon nordest, che garantirà vento costante nelle prossime ore.
Ci auguriamo che la notizia del riavvicinamento dei francesi non guasti il morale a bordo. Coraggio ragazzi, la vostra gara l’avete già vinta e niente può togliervi il merito di essere arrivati fin qui, ormai vicini all’arrivo di questa regata massacrante. Pazienza se i francesi dovessero passare, è la vela, le regate sono così. Arrivati a terra si brinderà insieme per aver concluso al meglio la mitica Transat Jacques Vabre. Scusate se è poco.
