Finita la paura, la Liguria si lecca le ferite provocate da un weekend disastroso per il maltempo. Oltre ai fenomeni atmosferici particolarmente violenti, la pessima gestione delle situazioni più critiche, data l’allerta annunciata da una settimana, ha aggravato uno scenario di per sé già complesso. Come ciliegina sulla torta, arriva il problema degli sciacalli che, anche per mare, sembrano non aver perso la voglia di infierire su chi ha subito i danni.
Il meteo sembra essersi stabilizzato su condizioni normali, e si è aperta quindi, soprattutto nella zona di La Spezia, la caccia alle imbarcazioni disperse. Una legge alquanto discutibile infatti, garantisce a chi recupera un’imbarcazione una cifra pari al 30% del valore del mezzo. Lo sfortunato proprietario della barca quindi, dopo averla vista divorare dal mare, nel caso in cui venga ritrovata, dovrà anche pagare una somma che in certi casi può essere elevata. Pur nella legalità della norma, data la tragica situazione che si è creata, sembra di assistere oltre al danno anche alla beffa. L’appello a tutti i diportisti è quello di stare attenti agli sciacalli, e non solo a quelli interessati al recupero delle barche ma anche alla razzia di attrezzatura varia sui mezzi dispersi.
