
Norbert Sedlacek è un navigatore solitario che nel novembre 2013 – mentre il golfo di Biscaglia teneva in scacco Minitransat e Transat Jacques Vabre – ha deciso di partire a bordo di Fipofix, una piccola unità di soli 16 piedi, ovvero meno di 5 metri. Un natante costruito in fibre vulcaniche, da Les Sable d’Olonne, con la chiara finalità di attraversare il nord Atlantico, in direzione New York. Il navigatore alla fine dovette desistere e abbandonare il suo sogno, fu il figlio Harald a portare a termine la grande impresa.
Archiviata questa sua prima, folle, idea, ora il buon Norbert Sedlacek si sta lanciando in una nuova avventura: il giro del mondo a vela non-stop in solitario con passaggio a Nord Ovest. Anche questa volta la barca è costruita in fibre vulcaniche e legno di balsa, tutti materiali riciclabili, ma si tratta di un 60 piedi.
Il programma di Norbert Sedlacek prevede la partenza da Les Sables d’Olonne in Francia con direzione Artico, poi il passaggio a Nord Ovest, la percorrenza del Pacifico fino a Capo Horn e infine la circumnavigazione dell’Antartide. Un nuovo passaggio per Capo Horn per poi puntare una seconda volta a Nord fino all’Atlantico, poi il rientro a Les Sables d’Olonne.
La distanza teorica che Norbert Sedlacek dovrebbe percorrere in questa sua nuova impresa sarà di ben 34.000 miglia, si stima un tempo di navigazione di circa 7 mesi, tempo minimo stimato per compiere l’intero tragitto.
La distanza teorica che Norbert Sedlacek dovrà percorrere sarà di 34.000 miglia, il tempo di navigazione, potenzialmente, di circa 7 mesi. L’inizio di questo tentativo di record di Norbert Sedlacek partirà a metà del mese di luglio del 2018, il ritorno è dunque previsto per la fine di febbraio 2019.
Manca ancora tanto tempo, lo skipper austriaco si sta preparando al meglio per riuscire in questo giro del mondo a vela non-stop in solitario.
Paolo Bellosta