Con gli arrivi di Goteborg va in archivio l’ultima tappa della Volvo Ocean Race 2014-2015, che incorona come ultimo vincitore di leg Team Alvimedica. Una Volvo Ocean Race appassionanet, che ha vissuto come sempre dei momenti drammatici come il naufragio di Team Vestas e il disalberamento di Dongfeng Racing.
Una Volvo Ocean Race che ha lanciato i nuovi monotipi VO65, che hanno reso la regata equilibratissima. Una Volvo Ocean Race che ha un vincitore indiscusso, vero dominatore: Abu Dhabi Ocean Racing.
Il giovane equipaggio di Team Alvimedica, tagliando la linea del traguardo alle 12.26:52 (ora italiana) di oggi si è aggiudicato la nona e ultima tappa della Volvo Ocean Race da Lorient a Goteborg dopo 4 giorni 9 ore e 53 secondi navigazione in un finale assolutamente all’ultimo respiro, con un vento leggerissimo che ha messo a dura prova la resistenza nervosa dei velisti., fra due ali di barche spettatori. Team Alvimedica è il sesto equipaggio su sette a vincere una tappa in questa edizione del giro del mondo, mentre Alberto Bolzan diventa il primo velista italiano da 17 anni a questa parte a raggiungere il successo dal 1998 quando Paolo Bassani a bordo di Merit Cup, con lo skipper neozelandese Grant Dalton, vinse la tappa conclusiva da La Rochelle a Southampton.
La vittoria della barca nera e arancio mette in luce, ancora una volta, quanto sia stata serrata la competizione nella prima edizione del giro del mondo corsa con i monotipo Volvo Ocean 65. Solo un team, Team Vestas Wind, infatti non è riuscito ad aggiudicarsi una tappa, avendone anche perse cinque per il noto incidente nell’Oceano Indiano.
Ma oggi è stato anche il giorno della gloria per Azzam, la barca portacolori di Abu Dhabi condotta dallo skipper Ian Walker, che ha chiuso a Goteborg con un “tranquillo” quinto posto che le vale la vittoria nella classifica generale. La nona tappa è stata, per molti e differenti motivi una delle frazioni, se non la frazione più emozionante dell’intero giro del mondo, partito lo scorso 11 ottobre dal porto spagnolo di Alicante. Se Team Alvimedica ha condotto per gran parte delle quasi 1.000 miglia della frazione da Lorient a Goteborg, con pit-stop all’Aja, il suo vantaggio è stato messo in pericolo proprio nelle ultime ore quando il vento è calato quasi completamente e Charlie Enright, il navigatore Will Oxley e il timoniere Alberto Bolzan hanno temuto di dover rinunciare al loro sogno.
Fortunatamente un ultima brezza locale all’imboccatura del fiume Gothe ha permesso al più giovane team della Volvo Ocean Race di tagliare la linea del traguardo in prima posizione, davanti agli olandesi di Team Brunel e agli spagnoli d MAPFRE. Con questo risultato il veterano Bouwe Bekking, alla sua settima partecipazione, ha ottenuto il suo terzo argento nel giro del mondo mentre Dongfeng Race Team, oggi quarto, ha dovuto “accontentarsi” di un onorevolissimo terzo posto che premia un equipaggio composto anche da atleti cinesi, che fino a un anno fa non avevano alcuna esperienza di vela oceanica.
Se il podio è sicuro, il quarto posto nel tabellone generale tuttavia non è ancora deciso visto che MAPFRE e Team Alvimedica, con i risultati odierni finiscono a pari punti (34) e dovranno giocarsela nell’ultima occasione disponibile, la Inmarsat In-Port Race Gothenburg, in programma per il prossimo sabato 27 giugno.
Alle spalle dei vincitori di Abu Dhabi Ocean Racing, in sesta posizione è giunto Team Vestas Wind, che ha potuto celebrare il finale di una regata che era sembrata irreparabilmente compromessa dall’incidente del 29 novembre, ma che ha li ha invece visti ritornare in campo dopo la ricostruzione della barca, grazie agli enormi sforzi del team e dei suoi sponsor Vestas e Powerhouse.
Settime sul traguardo di Goteborg le veliste di Team SCA guidate dalla skipper britannica Sam Davies che, con la storica vittoria ottenuta a Lorient, hanno fatto ritornare un team tutto femminile sul palcoscenico più importante della vela oceanica, dimostrando di essere tanto competitive quanto i loro avversari maschi. Certamente visto l’enorme supporto e entusiasmo che l’equipaggio ha saputo raccogliere, sembra che non si dovrà aspettare altri dodici anni per vedere nuovamente un team di donne alla Volvo Ocean Race.