Tutto pronto a Cape Town per la seconda In Port Race, regate inshore che da quest’edizione peseranno sulla classifica solo in caso di arrivo a pari punti nella graduatoria offshore. Le condizioni previste per la regata tra le boe, si è invece già svolta la practice race, sono di vento forte, con raffiche superiori ai 25 nodi. Situazione in cui i VO65 possono esprimere il massimo, ma gli skipper dovranno stare attenti a non rompere niente per evitare complicazioni in vista della tappa verso Abu Dhabi.
Ecco i commenti di alcuni skipper:
an Walker, skipper di Abu Dhabi Ocean Racing e vincitore della prima tappa. “Ci sono sempre ottime condizioni a Città del Capo, ma ovviamente una regata fra le boe con solo otto persone di equipaggio è un vero test, soprattutto per quel che riguarda la conduzione della barca e le manovre. Comunque faremo del nostro meglio, come sempre. E poi visto quanto sono tirate le tappe oceaniche, una parità ai punti è sempre possibile.” Ha spiegato l’olimpionico britannico a proposito dell’importanza delle in-port.
Lo skipper di Dongfeng Race Team, secondo per una manciata di minuti nella prima tappa, ha invece detto che ci saranno cambiamenti nella composizione dell’equipaggio sia per la costiera che per la Leg 2. “Black (Liu Xue) sostituirà Wolf (Yang Jiru). Il nostro obiettivo è di fare in modo che i velisti cinesi imparino il più possibile. Potrà essere visto come un compromesso, ma fa parte del nostro piano. Magari alla fine del giro avremo tre o quattro velisti cinesi a bordo. Finora abbiamo fatto una bella regata. Se si è in otto, bisogna avere spirito di squadra. E loro migliorano velocemente. E’ incredibile, sono veramente impressionato, sono parte integrante del team, hanno un approccio positivo, non si lamentano mai. Credo che sia fantastico, se si considera che navigano da soli sei mesi.”
Sam Davies, skipper dell’equipaggio totalmente femminile di Team SCA ha commentato così la regata di domani e le condizioni impegnative che attendono il suo gruppo: “Sono le stesse condizioni in cui ci siamo allenate, a Lanzarote c’è sempre molto vento. Cercheremo di fare bene le manovre, abbiamo undici braccia invece che otto. Ma sarà faticoso ugualmente.”
Chris Nicholson, skipper di Team Vestas Wind ha detto: “Prendiamo seriamente le regate in-port, cercheremo di spingere a fondo, ma anche di non rompere.” Lo skipper australiano ha anche parlato del motto “a race we must win” (una regata che dobbiamo vincere) che caratterizza il suo team. “Consideriamo vincere la Volvo Ocean Race un obiettivo molto importante, ma insieme a Vestas stiamo anche lavorando sui cambi climatici e l’energie rinnovabili, che sono una prova da superare, e forse la più importante.”
Infine, Bouwe Bekking, il veterano della regata alla sua settima partecipazione ha detto che per la prova di domani, la questione più critica sarà data dalle condizioni meteo complicate. In effetti le previsioni parlano di vento superiore ai 25 nodi nell’area di Città del Capo, da sempre una delle località più ventose del percorso del giro del mondo. La Cape Town In-port race sarà corsa su un percorso a bastone di quattro o otto giri, a seconda appunto delle condizioni meteorologiche. Partenza prevista per le ore 13 italiane, con diretta internet.