RC44 Championship Tour: Bombarda chiude quarta a Virgin Gorda

RC44 Championship Tour: Bombarda chiude quarta a Virgin Gorda

Si è conclusa con la vittoria di Team Aqua la serie di prove di flotta valida per la Virgin Gorda Cup, evento di apertura dell’RC44 Championship Tour. Già vincitore delle ultime tre edizioni del circuito ed egemonizzatore, con sette vittorie e una sconfitta, della giornata dedicata al match race, l’equipaggio di Chris Bake e del tattico Cameron Appleton ha approfittato delle ultime tre prove per colmare gli undici punti che lo separavano da Peninsula Petroleum (Bassadone-Vascotto).

Al comando sin dalla prima giornata, il solido equipaggio di John Bassadone ha mancato l’appuntamento con il successo a causa di una collisione con Gazprom Youth Challenge (Liubomirv-Lisovenko), costata al team di Vasco Vascotto la squalifica dalla decima prova e tre punti di penalizzazione e ai russi una falla nello scafo e il ritiro dalla frazione.
Finito secondo a due punti da Team Aqua, Peninsula Petroleum ha anticipato di tre lunghezze Synergy Russian Sailing Team (Zavadnikov-Baird) e di nove Bombarda Racing (Pozzi-Benussi), protagonista di un debutto decisamente convincente.
Vinta la prima prova di giornata con ampio margine sul resto della flotta, l’equipaggio di Andrea Pozzi ha incontrato qualche difficoltà a gestire il traffico in partenza e, nonostante l’ottima velocità espressa dalla barca, non è riuscito a trovare varchi utili a recuperare terreno.
Il quarto posto finale, ottenuto dopo aver occupato la seconda posizione per due giornate, è stato accolto con grande soddisfazione dall’armatore milanese, per il quale le regate di Virgin Gorda hanno segnato il debutto assoluto nella classe riservata al monotipo disegnato da Andrej Justin e Russell Coutts: “E’ stata una giornata davvero molto complicata – ha esordito Pozzi una volta a terra – L’instabilità del vento ha messo a dura prova i tattici e richiesto grande sensibilità ai timonieri. A bordo abbiamo avuto le nostre difficoltà in fase di manovra e ci siamo ritrovar con un gennaker rotto, ma siamo riusciti comunque a cavarcela, maturando consapevolezza nei nostri mezzi ed esperienza. Oggi più che mai sono risultate determinanti le partenze e nella seconda e terza prova non siamo riusciti a ripetere l’ottimo lavoro fatto in occasione della prima, vinta con grande vantaggio sugli inseguitori. Certo, salire sul podio sarebbe stato fantastico, ma va davvero bene così: alla vigilia avremmo firmato per un risultato del genere. Lasciamo Virgin Gorda con il sorriso, soddisfatti delle performance complessive di barca ed equipaggio e con il desiderio di tornare a navigare quanto prima a bordo di questa meravigliosa imbarcazione”.

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