America’s Cup: Oracle condannato per gli AC 45 truccati

America’s Cup: Oracle condannato per gli AC 45 truccati

Un altro brutto capitolo di quest’America’s Cup tutta sbagliata è stato scritto dalla Giuria Internazionale e ancora una volta il protagonista è il discusso defender Oracle Team USA. Dopo un controllo di stazza sugli AC 45 che partecipano alla Red Bull Youth America’s Cup per il team giovanile USA, le stesse impiegate dal main team durante le ACWS, sono state riscontrate delle modifiche non autorizzate sui cat. La Giuria Internazionale ha aperto un procedimento a carico del defender per comportamento antisportivo e danno all’immagine dell’America’s Cup. La sentenza è stata incisiva ma dopo tutto non molto severa.

La penalità decisa dalla Giuria Internazionale, essendo stata chiamato in causa l’articolo 60 del protocollo America’s Cup sulla reputazione della manifestazione, è stata di -2 punti in vista della finale contro Emirates Team New Zealand, final match che si disputerà al meglio delle 17 regate. A Team New Zealand ne basteranno quindi 9 per alzare la vecchia brocca, mentre a Oracle ne serviranno 11. In applicazione della regola 69 delle RRS, è stata provata la grave condotta antisportiva di 5 membri del team. Quattro di questi sono stati espulsi dall’America’s Cup e dal team Oracle: il più noto è il velista (wing trimmer) olandese Dirk de Ridder, più tre membri dello shore team Bryce Ruthenberg AUS, Andrew Walker NZL e Matt Mitchell NZL. Il quinto, il velista Kyle Langford, è stato “perdonato” per la giovane età e il sincero comportamento nell’udienza con la raccomandazione di non “farlo più in futuro”. Per i primi quattro è stata poi rimandata alle federazioni nazionali la decisione se applicare una squalifica o meno. A Oracle Team USA è stata poi inflitta una sanzione di 250.000 dollari, di cui 125.000 da versare alla fondazione Andrew Simpson e 125.000 da destinare a programmi sociali della SF Area.

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