OSTAR 2013: Andrea Mura e Vento di Sardegna in trionfo a Newport

OSTAR 2013: Andrea Mura e Vento di Sardegna in trionfo a Newport

Il velista sardo Andrea Mura con l’Open 50 Vento di Sardegna è il vincitore in tempo reale della OSTAR 2013, dopo 17g 10h 22m di regata. La OSTAR si conferma una transatatlantica dura, a tratti brutale, soprattutto se si considera che molti degli skipper che vi partecipano sono dei non professionisti che affrontano il Nord Atlantico in una periodo dell’anno che non garantisce affatto un meteo clemente.

Vento di Sardegna e i suoi avversari hanno infatti affrontato vaire tempeste, e portare a termine questa regata non è affatto scontato. Il secondo skipper classificato in tempo reale è Roger Langevin sul trimarano Brenec IV. Vento di Sardegna è al momento al terzo posto in tempo compensato.

Significative le parole di Andrea Mura che danno la dimensione dell’impresa compiuta da Vento di Sardegna: “Lo sforzo è stato grande ma ne valeva la pena. Ho faticato mesi per migliorare le prestazioni della barca e il mio primo successo è stato presentarmi sulla linea di partenza con una barca competitiva, ora con la vittoria in tempo reale alla Ostar realizzo un sogno che coltivavo da anni, ma dovranno passarne molti altri prima di considerare una nuova partecipazione. Voglio congratularmi con tutte le barche che hanno affrontato la Ostar e sono rimaste in gara malgrado tutto quello cha hanno dovuto affrontare. Sono arrivato a questa vittoria grazie alla generosa collaborazione di tanti piccoli artigiani, piccole e grandi imprese e che hanno messo a disposizione tempo, competenze e tecnologie avanzate, senza di loro non sarebbe stato possibile. A bordo ho avuto diverse rotture, ma le vele non mi hanno tradito fornendo una grande prestazione. A inizio regata sono rimasto frastornato dal fatto che una barca ha centrato il mio scafo facendo un bel buco, mi sono deconcentrato e ho perso di vista una boa. Sono tornato indietro per passare correttamente la boa perdendo circa 7 ore, fortunatamente ininfluenti per la vittoria e per il record. Anche questa volta ho regatato rinunciando ai software da regata per poter di fare liberamente le mie scelte e che poi è la cosa che maggiormente mi appassiona durante la competizione. Ora mi attende un’altra classica il Fastnet, in agosto.”

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