Grande prova di tenacia per Andrea Mura e Vento di Sardegna alla OSTAR 2013. Il velista sardo ha compiuto un’epica rimonta dopo le peripezie iniziali che lo avevano costretto prima a una breve sosta per riparare il danno dopo una collisione in partenza, poi a tornare indietro per doppiare il faro di disimpegno dimenticato nella fase di verifica dei danni.
A complicare le cose ci si sono messe due forti burrasche contrarie che hanno fatto sobbalzare per diversi giorni barca e skipper rendendo la vita difficilissima. Vento di Sardegna ha ripreso la testa della regata, superando anche il trimarano Branec IV di Ronger Langevin, staccato in questo momento di circa 70 miglia.
Queste le dichiarazioni di Andrea Mura dopo il passaggio dell’ultima estenuante burrasca: “Ho passato la notte sdraiato nel pozzetto timonando con il telecomando in base alle sensazioni che mi trasmettevano barca e vento, è stata un’esperienza estrema, non mi era mai successo prima. Era impossibile stare seduti in barca. Sono due giorni che non mangio per fronteggiare la situazione, ora devo recuperare forze e riposo, fortunatamente non ci sono altre burrasche all’orizzonte ”. All’arrivo di Newport mancano ancora oltre 1500 miglia.
