Il Presidente Carlo Croce ha riunito presso il nuovo Centro Federale di Campione del Garda, i circoli della XIV Zona Fiv, per presentare la nuova struttura recentemente terminata e già in funzione.
Il Sindaco di Tremosine Diego Ardigò, che ha aperto l’incontro congratulandosi per l’elezione di Croce alla presidenza dell’ISAF, ha ricordato come il centro rientri nel piano strategico dello sviluppo turistico di tutto il territorio. Presenti anche i due Vicepresidenti FIV Alessandra Sensini e Glauco Briante, il Presidente della XIV Zona FIV Domenico Foschini, il Segreario Generale FIV Gianni Storti e i due direttori tecnici Luca De Pedrini e Paolo Ghione.
“Sono molto soddisfatto di vedere questo centro in funzione – ha detto Carlo Croce – perchè la riapertura dei Centri Federali era uno dei cardini del programma del quadriennio che sta per concludersi. Qui a Campione hanno lavorato molto bene e in fretta e spero di vedere presto terminati anche i centri di Loano e di Formia. A Loano siamo già attivi, mentre a Formia il progetto ha avuto una gestazione più complessa.
Voglio ringraziare e complimentarmi con voi – ha continuato Croce rivolgendosi ai rappresentanti della XIV Zona – per il lavoro enorme che da sempre svolgete per sostenere e sviluppare il nostro sport. Spero che questa nuova iniziativa possa essere d’aiuto a tutti voi. Vedo questo nuovo centro come un polo strategico non solo per noi, per i nostri atleti, per i nostri tecnici, ma anche come una realtà aperta all’esterno. Abbiamo gia riscontrato un notevole interesse da parte di diverse nazioni anche extraeuropee che vorrebbero utilizzare il Centro per i loro allenamenti. Questa è una grande opportunità per alimentare uno scambio di conoscenze, vitale per la crescita agonistica e metodologica del nostro movimento.”
Alessandra Sensini ha poi ricordato la sua esperienza giovanile al Centro Federale di Livorno dove, prima della sua chiusura, era solita allenarsi: “Quando è stato chiuso il Centro di Livorno ne ho sentito la mancanza e quindi all’inizio del quadriennio quando è stato decisa la riapertura dei Centri ero molto favorevole. Lavorare in un Centro Federale – ha continuato Alessandra – serve ai giovani per capire la complessità dello sport e farsi una cultura a 360 gradi; per gli atleti di alto livello
è utile per finalizzare e perfezionare la preparazione in un ambiente che li avvolge completamente, offrendogli tutti gli strumenti necessari
per ottenere la miglior concentrazione senza dispersione di energie, in un contesto dove si sviluppa la mentalità di appartenenza alla squadra.”
Il Centro Federale sorge su una superfice di 6000 metri quadri di cui 1100 coperti. Dispone di 42 stanze in grado di accogliere fino a 150 persone, di un ristorante, di sale riunioni, di una palestra, di un capannone per l rimessaggio delle imbarcazioni con un altezza di 11 metri, che permette di armare le barche al chiuso, di una gru per l’alaggio delle imbarcazioni e di un ampio parcheggio dove lasciare van, auto e carrelli. La struttura è dotata di un’ampia terrazza da cui seguire gli eventi in acqua.
Il Centro Federale è in funzione per 330 giorni all’anno.