Campionato Italiano Offshore: è polemica per l’esclusione della Roma Per Tutti, ma è vero?

Campionato Italiano Offshore: è polemica per l’esclusione della Roma Per Tutti, ma è vero?

Lo stupore che rimbalza sul web, seguito alla pubblicazione del calendario del Campionato Italiano Offshore 2012, è tale che la notizia dell’esclusione della Roma Per Tutti dalle manifestazioni valide per l’assegnazione del prestigioso trofeo, sembra addirittura non vera.
La più classica delle regate d’altura italiane, oltre 600 miglia di percorso, al momento non è in calendario e inevitabili sono arrivate le polemiche di armatori e appassionati che contestano all’UVAI una scelta politica e non sportiva.
Perchè tanto scalpore? Basta osservare il calendario e il motivo dello stupore è facile da capire. Su dodici regate in programma, appena quattro superano come lunghezza del percorso le 200 miglia: la Duecento Lombardini Cup, 200 miglia, la Giraglia Rolex Cup, 243 miglia, la Rimini-Tremiti-Rimini, 400 miglia, e la Palermo-Montecarlo, 437 miglia. E il resto? Tutte regate intorno alle 100 miglia, che fra l’altro nei loro percorsi di offshore hanno ben poco, trattandosi di regate che prevalentemente si snodano lungo le coste.

Se non si dovesse trattare di un errore, effettivamente l’eliminazione della Roma Per Tutti dal calendario avrebbe dell’inspiegabile. Perchè non inserire la regata più lunga della manifestazione? La Roma Per Tutti è una competizione che ha l’altura nella sua essenza: 600 miglia di regata che si sviluppano per la quasi totalità in mare aperto, in un periodo dell’anno, aprile, dove le condizioni metereologiche possono essere le più varie e anche le più impegnative. Un Campionato che si definisce offshore, dovrebbe essere composto quasi esclusivamente da regate simili, e non dovrebbe quindi escludere la sua manifestazione più impegnativa.
I vertici dell’UVAI hanno tra i loro componenti velisti di grande esperienza, come il plurititolato Francesco Siculiana, che dovrebbero ben conoscere il significato e il livello di difficoltà di una regata d’altura.
L’augurio è che l’esclusione della Roma Per Tutti sia solo frutto di un errore di stampa, come alcuni sospettano, e non la vera decisione dell’UVAI, perchè, se così fosse, la domanda allora sarebbe: ma dov’è finita l’altura?

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