
Nelle acque di casa, davanti ai propri tifosi e sfruttando una brezza intorno agli 8 nodi, Azzam e il team di Abu Dhabi Ocean Racing vincono la In-Port Race in maniera netta, dimostrando di avere una barca in grado di sviluppare ottime performance.
Il villaggio della Volvo Ocean Race di Abu Dhabi è stato preso d’assalto già da ieri dalle centinaia di tifosi e appassionati giunti negli Emirati per assistere alla regata di apertura della terza tappa oggi e alla partenza ufficiale di domani.
Brezza leggera come detto, che in partenza sembrava favorire Puma, la prima a scattare fuori dalla linea. I giudici di regata assegnano però all’equipaggio americano una penalità per una manovra scorretta durante il prestart e Ken Read si vede costretto a compiere un 360° subito dopo la partenza, perdendo metri preziosi. Abu Dhabi prende la testa della regata già alla prima boa di bolina, per non lasciarla più fino al traguardo, tallonata a distanza da Groupama. Anche la barca francese ha guidata da Franck Cammas ha dimostrato di essere particolarmente a suo agio nella brezze leggere, chiudendo a breve distanza dal primo posto. La terza piazza viene conquistata da Camper Emirates Team New Zealand, con Puma al quarto e Telefonica che chiude la classifica in quinta posizione. Team Sanya è invece ancora in navigazione per chiudere la seconda tappa dopo i problemi all’albero che hanno costretto l’equipaggio a un lungo stop in Madagascar. La loro Volvo ormai è una regata a parte, non saranno presenti alla partenza della leg 3 e inseguiranno a giorni di distanza il resto della flotta.
Davvero brutta invece la prestazione di Telefonica oggi, sempre nella retrovie e assolutamente non perfetta in manovra. Alla seconda boa di poppa infatti il gennaker degli spagnoli scende giù malamente, finendo in parte in acqua e sotto lo scafo, mentre a prua non era stata issata nessuna vela. Telefonica ha quindi ripreso la bolina solo con la randa, per poi rimediare all’inconveniente qualche centinaio di metri dopo, aumentando ulteriormente il suo ritardo.
L’appuntamento è quindi per domani alle 14 ora locale, quando le barche della Volvo Ocean Race prenderanno il mare per la terza tappa: destinazione Sanya, circa 4000 miglia. Le previsioni meteo parlano di una partenza abbastanza ventilata, con un vento che potrebbe arrivare fino ai 18 nodi. Lo spettacolo è assicurato.