S.pellegrino Cooking Cup 2011: tutti i risultati. Svezia, Israele e Australia i protagonisti

S.pellegrino Cooking Cup 2011: tutti i risultati. Svezia, Israele e Australia i protagonisti

Grandi cuochi e ottimi velisti per l’edizione 2011 della S. Pellegrino Cooking Cup, la regata che ormai da undici stagioni coniuga la vela e la più innovativa arte culinaria proveniente da tutto il mondo. Una regata costiera divisa in due prove, durante le quali gli chef hanno dato il meglio di sé sottocoperta tra pentole e ingredienti di prim’ordine, spesso acquistati questa mattina di buon’ora allo spettacolare mercato di Rialto.

Buona la partecipazione sulla linea di partenza, con qualche defezione dovuta alla concomitanza con il prestigioso Mondiale di Cherso e a causa del borino acceso che tra ieri e stamattina ha soffiato ancora vivace e ha indotto qualche equipaggio a non rischiare di bolinare con le pentole sui fuochi. In realtà alle 12.30 – orario dello start dato puntualmente dal Comitato di regata presieduto da Giancarlo Crevatin – la bora si è acquietata, lasciando spazio a un cielo terso, un sole splendente e una bella brezza sugli 8 nodi.

Tre le categorie in cui è stata divisa la flotta con le più grandi a fare da apripista fin dalla partenza: Raffica, il Dehler 44 di Raffaele Masignani e il poco più piccolo La Dolce vita di Domenico Bristot si danno battaglia in testa, tallonati da Jalla Bibi di Michele Carniello. Subito alle loro spalle splendida prova di Germany, timonata da Simone Eulisse, che fa parte dei one design sui quali vengono imbarcati i rappresentanti dei mercati di S.Pellegrino.

La prima prova si conclude all’altezza del campanile di Malamocco, ma la parte più tecnica e difficile comincia appena qui, con l’ingresso nel canale di Malamocco e la risalita in laguna fino a Poveglia, dove è posto l’arrivo.

A vincere la classifica velica assoluta in tempo compensato e quindi conquistando il Trofeo challenge Compagnia della Vela è Raffica di Raffaele Masignani (Yacht Club Lignano).

Per quanto riguarda i fantastici piatti proposti dagli chef professionisti si impone – vincendo il Trofeo S. Pellegrino – lo svedese Daniel Berlin con uno sgombro lievemente affumicato, servito con cetriolo, cavolfiore, burro scuro e erbe selvatiche. Ottima prova anche per l’evocativo piatto dell’israeliano Orel Kimchi intitolato “Una passeggiata sulla spiaggia”, mentre chiude terzo Enrico Pianegonda su Raffica con dei perfetti maccheroncini marchigiani.

Non da meno i cuochi non professionisti: Antonella Zanellato su Aliblu conquista il Trofeo Acqua Panna (e un weekend in Toscana nella cornice così charmante di Villa Panna) con il suo Trionfo del doge, un bucintoro realizzato in crespelle.

Continuando con i trofei challenge, l’ambito Scolapasta d’argento – riservato al circolo velico che ha piazzato al meglio la propria squadra composta da tre barche – va al circolo organizzatore, la Compagnia della Vela di Venezia.

La classifica combinata vela-cucina per le tre classi è la seguente: in categoria A (le imbarcazioni più grandi) Raffica anticipa La dolce vita e Jalla Bibi; nella numerosa categoria B vince Israel, seguito da Sweden e Germany; tra i piccoli della categoria C il podio è composto da Katama, Aliblu e Bianconiglia.

Il premio speciale ideato da Vittorio Missoni per l’equipaggio vestito nella maniera più bizzarra va a La dolce vita.

Il vincitore assoluto della S.Pellegrino Cooking Cup 2011 è Raffica di Raffaele Masignani dello Yacht Club Lignano con chef Enrico Pianegonda.

Photo: flickr.com

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