Middle Sea race: tra tanta incertezza, nel gruppo 4 Aurora prova la fuga

Middle Sea race: tra tanta incertezza, nel gruppo 4 Aurora prova la fuga

L’incertezza la fa da padrona in questa edizione della Middle Sea Race. La classifica in rapida evoluzione non elegge nessun leader indiscusso fino a questo momento. Tolto il grande vantaggio che ha Esimit Europa 2 in tempo reale, nelle classifiche con i tempi compensati domina l’incertezza. Possibile iniziare a tracciare un bilancio complessivo più preciso per quanto riguarda il passaggio dello stretto, dove sembra ormai definitiva la leadership, a sorpresa, dell’Xp 44 Vikesha II, primo in IRC overall.  Il ORC overall invece sembra essere certo il primo posto di Fra Diavolo,il Milius 14E55 di Vincenzo Adessi. Il risultato che ribalta maggiormente i primi dati sulla classifica di stamattina si ha nel gruppo 4, dove sia in IRC che in ORC è salita di prepotenza al comando Aurora, il Canard 41 di Roberto Bruno e Paolo Bonomo. La barca dello Yacht Club Sanremo è stata quella a fare, nell’avvicinamento allo stretto, la rotta più vicina alla Calabria, riuscendo a entrare nel punto nevralgico di questo passaggio a una buona velocità superiore ai 7 nodi, evitando i possibili rischi di corrente contraria.

Parte della flotta sta ancor attraversando lo stretto, mentre il grosso risale già verso Stromboli. I soli ad avere già doppiato il passaggio delle Eolie sono Esimit, che si trova al largo di Castellammare, e Ran che attualmente naviga a Nord-Ovest di Stromboli. Ancora poco vento per il momento, anche se la giornata di oggi in termini di miglia percorse è stata più veloce rispetto a ieri. Una Middle ancora lontana da eleggere i suoi vincitori e, quando manca più di metà percorso, c’è da attendersi altre sorprese.

 

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