
- La riforma della politica
- Ridurre la spesa corrente
- Migliorare le entrate
- L’esercito e la diplomazia – smettiamola di giocare alla guerra
- L’Italia nel mondo – investiamo sulle nostre vocazioni
- La giustizia, l’integrazione, l’ambiente, l’energia
- Per la semplificazione, verso la laicità
I PROTAGONISTI DEL VIAGGIO
CAPITANI: Giovanni Soldini, Oscar Farinetti (presenti per tutte le 4 tappe)
NAVIGATRICE: Bea Iacovoni
COMPAGNI DI VIAGGIO. Prima tappa: Alessandro Baricco (scrittore), Riccardo Illy (imprenditore), Daniel John Winteler (presidente gruppo Alpitour), Marella Levoni (manager). Seconda tappa: Antonio Scurati (scrittore), Mario Brunello (violoncellista), Lella Costa (attrice), Luciana Delle Donne (manager, esponente della “politica del fare”). Terza tappa: Matteo Marzotto (imprenditore e civil servant), Giorgio Faletti (scrittore), Piergiorgio Odifreddi (matematico), Teo Musso (birraio). Quarta tappa: Simone Perotti (scrittore), Maria Giua (cantautrice), Francesco Rubino (pittore)
ALLE VELE: Guido Falck (imprenditore; 1° + 4° tappa), Paolo Nocivelli (imprenditore; tutte le 4 tappe), Bruno Fieno (imprenditore; le prime 3 tappe), Luca Baffigo (imprenditore; 3° + 4° tappa)
IN CAMBUSA: Ugo Alciati (chef, 1° e 2° tappa), Moreno Cedroni (chef, 3° tappa), Davide Scabin e Mario Batali (chef, 4° tappa).
Per esigenze di navigazione e per scelta condivisa dall’equipaggio, considerato il periodo di crisi, il cibo sarà razionato: un budget di € 4,50 al giorno a persona, per un totale di spesa-food per l’intero viaggio di € 1.665.
LE 7 MOSSE PER L’ITALIA
I capitani, i velisti e i compagni di viaggio che si alterneranno di tappa intappa scriveranno – tutti insieme – le “7 mosse” da attuare subito per migliorare l’Italia. Si tratta di persone che non fanno politica attiva, né desiderano farla. Nessuno di loro è pregiudizialmente di destra o di sinistra. Mai “contro”, sempre “per”: il loro motto.
Ma in questa avventura saranno coinvolti anche migliaia di italiani che, attraverso il sito www.7mosse.it e i social network collegati, invieranno i loro suggerimenti. Quindi, nel corso del viaggio sarà steso un documento dal linguaggio moderato, ma determinato nello scopo, che secondo i partecipanti “potrà essere di utilità a chi la politica la fa perché nominato a svolgerla”. Giunti a New York, l’equipaggio consegnerà questo documento al console generale d’Italia. Poi, ciascuno tornerà al proprio mestiere.
Il 2 giugno, festa della Repubblica, la vela di Giovanni Soldini, dopo un giro nel porto, entrerà nel fiume Hudson per una mini-regata.
LE TAPPE
· Partenza da Genova (25 aprile)
· Palma di Maiorca (30 aprile)
· Gibilterra (5 maggio)
· Madeira (11 maggio)
· Arrivo a New York (2 giugno)