
L’unico porto ligure immerso in un fiume ospita la tappa localizzata più a Levante di Goletta Liguria: il Porto di Bocca di Magra, una approdo accogliente e sicuro nel Parco naturale regionale di Montemarcello–Magra.
Benvenuti a bordo il direttore del Porto di Bocca di Magra Gianni Scaletti, il sindaco di Castelnuovo Magra Marzio Favini, il geografo Giovanni Silvera e la biologa del Parco Montemarcello Simonetta Leto.
INTERVISTA A DIRETTORE PORTO BOCCA DI MAGRA: Porto Bocca di Magra investe in qualità ambiente
“L’unico porto ligure in un fiume dotato di servizi come biciclette e golf car elettriche attive 24 ore su 24”. E’ il Porto di Bocca di Magra raccontato dal direttore Gianni Scaletti a bordo di Goletta Liguria. “Siamo nel cuore dello splendido parco regionale di Montemarcello alla foce del fiume Magra – spiega – a poche miglia di navigazione da località meravigliose come le Cinque Terre, Portovenere, il Golfo dei Poeti, la Versilia e l’isola d’Elba. L’ambiente è la nostra risorsa, perciò in banchina ci siamo dotati di isole ecologiche e servizio ritiro dei rifiuti, siamo un porto senz’auto all’interno della cittadina con bar, ristoranti, hotel, negozi, campi sportivi e servizi a pochi metri”.
Il Porto di Bocca di Magra mette a disposizione dei diportisti 350 posti barca di cui 250 alla foce del fiume e 100 lungo la sponda. Dei 250 posti 70 possono accogliere imbarcazioni da fino a 30 metri, 20 posti sono riservati al transito. “Stiamo sviluppando un progetto per realizzare una passeggiata panoramica a monte dell’area archeologica della villa romana – continua – per mettere in ordine il bosco e collegare il porto con il park auto di Bocca di Magra”.
INTERVISTA A SINDACO CASTELNUOVO MAGRA: Castelnuovo Magra, prima enoteca Liguria
“La prima ‘Enoteca della Liguria’ nascerà nella sede del Comune di Castelnuovo Magra da un enoteca nata nel 1982”. Lo annuncia il sindaco di Castelnuovo Magra Marzio Favini a bordo di Goletta Liguria. “A marzo 2011 nella sede del Comune è stato inaugurato il Museo del Vermentino – ricorda – un museo multimediale che spiega con video al visitatore le ricchezze del territorio, le etichette, le cantine vinicole. La principale enoteca della Liguria riconosciuta dalla Regione si aggiungerà alla struttura – sottolinea – insieme alla Comunità Europea staimo portando avanti ‘Vertourmer’, il progetto europeo per valorizzare il Vermentino”.
‘Vertourmer’ è un progetto transfrontaliero che riunisce le quattro regioni produtrici del vermentino: Liguria, Corsica, Sardegna e Toscana. Il Comune insieme alla Comunità Europea lavora inoltre sul progetto Marte+ per realizzare nuove vetrine dei prodotti locali.
INTERVISTA A BIOLOGA PARCO MONTEMARCELLO: Parco Montemarcello-Magra, certificato ISO 14001 ed Emas
“Uno dei primi parchi naturali regionali della Liguria ad aver ottenuto le certificazioni ambientali ISO 14001 ed Emas”. E’ il Parco Montemarcello–Magra descritto dalla biologa Simonetta Leto a bordo di Goletta Liguria. “Il parco si estende su 4.320 ettari, centinaia di sentieri tra il fiume Magra, la collina e il mare – spiega – è ricco di valenze naturali, storiche e culturali, attraversa i confini di ben 18 comuni, è l’unico parco fluviale della Liguria”.
Tutti gli enti locali che generano impatti diretti sul fiume Magra hanno ottenuto la certificazione ambientale UNI ISO 14001 o la registrazione Emas condividendo politiche ambientali integrate. “Il parco partecipa ai progetti europei Corem e Resmar – sottolinea la biologa – tra le sue bellezze naturali c’è l’orto botanico di Montemarcello”. E’ possibile visitarlo a piedi lungo i suggestivi sentieri, in canoa sul Vara, in battello risalendo il fiume Magra, durante un’escursione di “birdwatching” o degustando prodotti tipici, passeggiando tra i fiori e le piante. “Il Piano della nautica approvato nel 2008 – aggiunge Leto – ha iniziato a porre i limiti al tratto molto antropizzato del fiume Magra, inserendo limiti di navigabilità, la ricollocazione dei porti a monte della foce, e soprattutto lo stop alle marine abusive”.
INTERVISTA AL GEOGRAFO: Bocca di Magra, meta turistica letterati italiani
“Un folto gruppo d’intellettuali italiani guidato da Giulio Einaudi negli anni ’50 e ’60 elesse Bocca di Magra come borgo delle vacanze”. Lo ricorda il geografo Giovanni Silvera a bordo di Goletta Liguria. “Protagonisti della cultura come Elio Vittorini, Cesare Pavese, Vittorio Sereni, Giovanni Giudici, Sergio Solmi, Luciano Bianciardi, Roberto Pazzi – racconta – hanno soggiornato o soggiornano tuttora a Bocca di Magra. Negli anni ’50-’60 era un luogo isolato, selvaggio, difficile da raggiungere, stretto tra il fiume, la collina e la montagna – ricorda – una tranquillità perfetta per le frequentazioni letterarie e il turismo intellettuale. Oggi qui ci sono i loro figli e i nipoti, qualcuno sta tentando di raccogliere i loro scritti – aggiunge – a Bocca di Magra il nuovo turismo è decollato tardi, oggi arrivano molti italiani in particolare da Parma, Milano e Torino, dall’estero soprattutto tedeschi”.
Photo: flickr.com