
Questa domenica alle 12.00, dopo quattro piacevoli giorni di scalo in Irlanda, i 46 navigatori solitari sono partiti per la terza tappa de La Solitaire du Figaro, un percorso di 477 miglia con destinazione Sables d’Olonne attraverso le Scilly e Ouessant.
Per la tappa più lunga del circuito il meteo prevede un inizio con una piacevole brezza da ovest ma la situazione si farà sempre più complicata, specialmente da martedì quando un anticiclone entrerà sulla francia portando bolle di vento leggero difficili da gestire. Quelli che riusciranno ad arrivare in tempo oltre l’area cruciale di Raz de Sein, avranno delle buone possibilità di creare un forte distacco.
Anche l’ultima parte della regata non dovrà essere sottostimata: tutto sarà giocato all’ultimo sotto un brezza molto leggera e condizioni instabili che potranno cambiare sensibilmente i risultati e la situazione in campo. L’unica cosa certa è che non c’è niente di sicuro fino all’arrivo a Sables d’Olonne.
Al primo passaggio alla boa Pier era in vantaggio Vincent Biarnes (Prati’Bûches), seguito da Fabien Delahaye (Port de Caen Ouistreham) e in terza posizione Jeanne Grégoire (Banque Populaire). Però poco dopo il passaggio in boa Vincent Biarnes ha comunicato che a causa di un problema con lo spi la barca ha fatto un giro di 360° e Fabien Delahaye che arrivava sparato a 15 nodi sotto spi gli è sfilato davanti. Dopo poco però è riuscito a ripassare in testa. Il vento scende dalle montagne, molto instabile, è arrivato a soffiare fino a 25 nodi, quindi più del previsto.
I 46 skipper sospinti da un vento bello teso sono ormai entrati nel vivo della tappa. L’ultimo report delle posizioni, alle 16.00, dava in leggero vantaggio il portoghese Francisco Lobato (ROFF) sul più esperto Gildas Morvan (Cercle Vert) e sul leader overall Jérémie Beyou (BPI).
Photo: Courcoux/Marmara – Le Figaro