Stessa costa, stessa data, stessa formula. Il Trofeo Formenton si propone come una regata dedicata a chi vuole trascorrere una giornata di quelle che poi si ricordano durante l’inverno: spensierata, tra gli amici che hanno la stessa passione per il mare e per la vela, in vacanza, senza estremismi agonistici, in famiglia. Divertendosi.
Una regata dedicata in particolar modo a chi trascorre la propria estate con una barca da Crociera, così come faceva Mario Formenton, l’uomo “con il mare negli occhi” che si ricorda in questo evento, diventato in un ventennio un appuntamento fisso per molti amici. Barche da Crociera, ma anche da Regata, Vele d’Epoca per dare la possibilità a tutti gli armatori e velisti di vivere una giornata tra le Isole dell’Arcipelago della Maddalena, con quel pizzico di sano agonismo che offre nei giorni a seguire racconti e battute tra gli sfidanti di banchina e non.
Proprio per sottolineare lo spirito non professionistico della manifestazione da alcuni anni è stata creata con grande successo la categoria VELE BIANCHE, alla quale possono iscriversi tutti gli armatori desiderosi di partecipare ma che, per le più varie ragioni, possono farlo solo “armati” di randa e fiocco.
Uno spirito che non si vuole perdere e che Vincenzo Onorato (tre titoli mondiali Farr 40, ma immancabile al Trofeo Formenton) così bene lo racconta: “Il Formenton è, per me, un ritorno alle origini, una regata classica, la splendida passeggiata di fine stagione in Costa Smeralda, fra le isole. Una festa del mare che mi induce a lasciare a terra ogni e qualsiasi esasperazione: la parola d’ordine è divertirsi, nella cornice velica più bella del mondo!”
Le imbarcazioni che si sono aggiudicate il Trofeo e che quindi hanno vinto tre edizioni (anche non consecutive) nella categoria Crociera sono state finora Oracabessa di Riccardo Ammannato (2003, 2004 e 2005) e Mahè 3 di Mario Gallini (2003, 2004 e 2005) protagonista anche della vittoria conquistata nel 2008, in occasione della ventesima edizione.
Photo: Elena Giolai
