
Puma Mar Mostro non è solo la seconda barca a tagliare il traguardo della Transatlantic Race 2011, ma per ora ha anche in mano il titolo di overall standings leader, basandosi sul tempo compensato. Lo skipper Ken Red e il suo equipaggio hanno percorso le 2.975 miglia nautiche (Newport-Cap Lizard) in 7 giorni, 11 ore e 40 minuti. Dopo attenti calcoli, il comitato di regata ha confermato che nessuna delle 24 barche ancora in gara ha la matematica possibilità di battere Puma in tempo compensato. Si possono così dichiarare provvisoriamente vincitori dell’IRC Class One e dell’IRC Overall della Transatlantic Race 2011.
“Ci siamo iscritti alla regata senza aspettative, come per le altre IRC con handicap a cui abbiamo partecipato fin ora” ha detto Ken Red. “Volevamo conoscere meglio la barca e l’equipaggio. Adesso siamo qui nella posizione di poter vincere una regata che non ci aspettavamo affatto di vincere. Siamo piacevolmente stupiti. Non abbiamo rotto niente, le vele hanno retto bene, il team si sta sicuramente affiatando e non c’è proprio nessuna nota negativa in questa regata. E’ stata un’esperienza grandiosa”.
Puma Mar Mostro ha raggiunto velocità di 30 nodi nella prima parte di regata e il terzo giorno è riuscito a percorre 551 miglia nautiche. Dal quinto giorno il vento è calato e le ultime centinaia di miglia sono state percorse molto più lentamente.
“Il finale è stato straziante” ammette Ken Red. “Ci siamo avvicinati a Lizard sapendo di doverci sbrigare perchè la corrente stava di nuovo per cambiare e sarebbe stata contro di noi. Quando siamo entrati nel Canale Inglese il vento stava letteralmente morendo proprio dove iniziava la corrente contraria. Letteralmente, appena la giuria ci ha detto che avevamo tagliato il traguardo, volevamo buttare l’ancora per essere sicuri di non farci portare indietro dalla corrente”.
Mentre Puma Mar Mostro sta rientrando a Lanzarote, Isole Canarie, per il training estivo, Rambler 100 è a motori accesi in direzione Endeavour Quay (Gosport, Portsmouth, U.K.) dove farà base in attesa di partecipare alla Rolex Fsatnet Race il prossimo mese.
“Puma ha fatto meglio di noi nella zona con poco vento”, si complimenta subito lo skipper di Rambler 100 George David. “Puma Mar Mostro è un nuovo Volvo 70 del 2011 e ha un equipaggio di prima classe, perdere nel tempo compensato non è una cosa così negativa. Noi siamo riusciti a essere il monoscafo più veloce ad aver mai attraversato l’atlantico e dobbiamo essere molto felici di questo”.
Photo: courtesy of Puma Ocean racing Team
Nel frattempo ci sono ancora 24 barche nel Nord Atlantico che stanno ancora facendo la loro regata. Le prossime barche che ci si attende all’arrivo sono il 66 piedi Zaraffa, con 93 miglia da percorrere, e il Gunboat Phaedo 66, a 113 miglia dall’arrivo. Con il vento leggero però non sarà un arrivo veloce.
Zaraffa è il probabile vincitore della Irc Classe 3 mentre Jazz, un Cookson 50, è in testa alla Irc Calsse 2 con 250 miglia da fare, il loro arrivo è previsto per martedì sera.
Nella Classe Open Maltese Falcon non ha potuto competere con Gunboat Phaedo con il vento leggero. La Perini navi di 289 piedi con le sue 1100 tonnellate sono troppe rispetto alle 17 di Phaedo. A Maltese Falcon mancano ancora 260 miglia ed è indietro di cira 150 miglia da Gunboat, a 100 miglia dall’arrivo.