Dopo diversi giorni di navigazione con vento forte le imbarcazioni della Transatlantic Race 2011 si sono trovate a fare i conti con il vento leggero. Le velocità si sono sensibilmente ridotte e adesso diventa estremamente importante andare a cercarsi il vento per poter guadagnare le ultime miglia di vantaggio. Rambler 100 è ormai a sole 64 miglia nautiche da Cap Lizard, seguito a ruota da Puma Ocean Team con 144 miglia nautiche ancora da percorrere. Icap Leopard, rimasto indietro a causa della rottura del bompresso, deve ancora coprire 550 miglia per tagliare il traguardo. Seguite le evoluzioni in tempo reale!
Tutti gli equipaggi della Transatlantic Race hanno accesso ai dati meteo aggiornati del NOAA’s GFS (National Oceanic and Atmospheric Administration’s Global Forecast System) e hanno tutti i mezzi per leggerli e interpretarli. La tecnologia ormai permette previsioni molto dettagliate però è ancora l’esperienza dei navigatori a fare la differenza. Un team ben formato capace di trovare le brezze giuste con “la testa fuori dalla barca” ha buone possibilità di essere vincente.
In tempo reale Ramber 100 è il grande favorito, Puma, nonostante il 2% di penalità sul tempo, è per ora primo in tempo compensato per la sua classe Irc Class One.
Ottima prestazione per il 48 piedi Carina, partito il 26 giugno da Newport, che si trova per ora primo in classifica overall (tempo compensato). Staremo a vedere come se la cava Carina con il vento leggero e se riesce a mantenere il vantaggio, gli mancano infatti ancora circa 640 miglia nautiche da percorrere. Si stima che gli dovrebbe bastare fare una media di 5.5 nodi per poter mantenere il titolo overall. Quasi sicuro invece il titolo per la IRC Class Four.
Photo: TR2011/Amory Ross
