
Considerati tutti i rumors rispetto alla concorrenza i primi problemi anche per i padroni della Coppa America di Oracle Racing Team non possono che aver fatto sorridere i principali sfidanti. Per preparare al meglio la 34a edizione della America’s Cup, durante dei test a Auckland con i nuovi AC45, gli statunitensi hanno visto la loro imbarcazione scuffiare e adagiarsi nelle acque della Nuova Zelanda tra le perplessità dei presenti. Succede sicuramente a tutti, ma quando ciò accade a Oracle è sicuramente più interessante.
Nonostante queste immagini spettacolari non è questo però l’argomento che preoccupa il Defender e gli organizzatori di San Francisco. Al momento infatti sono alle prese con il basso numero di partecipanti alla sfida: solamente ETNZ, Artemis, China Team e Oracle hanno infatti confermato la loro presenza.
La città è così in grande difficoltà. Secondo gli accordi presi dovrebbe infatti garantire almeno 8 partecipanti, che per ora sembra una cifra non facile da raggiungere.
I problemi dele settimane passate quindi persistono, nonostante per facilitare l’arrivo di nuovi partecipandi, oppure consolidare situazioni non ancora ben definite, siano state modificate alcune regole rispetto al capitolo che più preoccupa tutti: quello economico. L’aspetto di sponsorizzazioni e finaziamenti tiene banco infatti da tempo e, sfortunatamente, non sembrano esserci molte novità in vista.
La nuova formula voluta da Oracle e Russell Coutts sembra così incunerasi verso una strada molto rischiosa, in molti pensarno comunque che si troverà una soluzione: troppi interessi per pregiudicare un evento così importante come la Coppa America.