I maxi trimarani oceanici restano delle macchine pericolose e spesso molto estreme. Ne ha fatto le spese Lionel Lemonchois a bordo del maxi 80 Prince de Bretagne, scuffiato al largo del Brasile per circostanze ancora poco chiare. Il sogno del record si infrange 800 miglia al largo di Rio de Janeiro per Prince de Bretange, partito il 17 gennaio per stabilire il nuovo tempo record tra Lorient e Ile Maurice, migliorando l’impresa di Francis Joyon nel 2009.
Per fortuna Lemonchois è rimasto illeso, anzi da buon marinaio ha deciso di non abbandonare la barca al suo destino. In attesa dei soccorsi partiti dalla sua equipe tecnica, lo skipper francese si trova attualmente al centro dello scafo assistito da acqua e viveri. La missione di salvataggio è in corso e viene coordinata da Arnaud Aubry, rimasto a Lorient e in costante contatto con lo skipper. Intanto queste sono le ultime parole di Lemonchois : “Il trimarano è al sicuro. Lo scafo centrale non è danneggiato e non ci sono rischi di vie d’acqua. Posso accedere facilmente al cibo e all’acqua e alla zattera di salvataggio in caso di bisogno”.