
Le ricerche dei tre dispersi della spedizione Wild Viking sono state definitivamente interrotte. Dal 22 febbraio scorso non si hanno più notizie di loro, dopo che erano stati colpiti dalla peggiore tempesta degli ultimi anni che si è abbattuta nel Mare di Ross, in Antartide. Del gruppo partito dalla Norvegia sette mesi fa a bordo del Berserk, un 14 metri a vela, per seguire i passi di Roald Amundsen, che nel 1912 raggiunse il Polo Sud partendo dal paese scandinavo, sono così sopravvissuti solamente due elementi: Jarle Andhoy e Samuel Massie.
Andhoy, già famoso per imprese al limite e più volte condannato per violazione delle normative sulle spedizioni in territori polari, ha dichiarato: “Abbiamo preso tutte le precauzioni, una bufera ha fermato la spedizione”. Secondo i responsabili del governo norvegese e neozelandese, che non avevano dato i visti necessari, l’avventura non doveva però nemmeno iniziare, troppi infatti i rischi connessi a un’imprese del genere in questa stagione.
Dei tre dispersi, i norvegesi Tom Gisle Bellika e Robert Skaanes oltre all’anglo-sudafricano Leonard Banks, rimasti a bordo del Berserk mentre i loro colleghi si trovavano sulla terra ferma su mezzi a motore, non si hanno così più notizie. Travolti da una brutta tempesta hanno probabilmente perso la vita.