
Maserati entra nella storia della navigazione a vela: mai nessuno aveva fatto così presto sulla tratta New York – Capo Horn. Giovanni Soldini e i suoi hanno doppiato il mitico Capo alle 15,37 del 22 gennaio in 21 giorni, 23 ore e 14 minuti, addirittura migliorato il tempo di percorrenza del maxi multiscafo Gitana 13, detentore del record New York San Francisco, che aveva impiegato otto ore in più per doppiare questo punto cruciale. Gitana ai tempi del suo record era stata però bloccata prima del’Horn da una tempesta ed era stata costretta a rimanere alcuni giorni in attesa prima del doppiaggio.
L’impresa di Maserati resta comunque enorme perché il VOR 70 italiano non è una barca facile da condurre, essendo stata estremizzata non poco con le modifiche per renderla più perforante. Adesso la rotta verso San Francisco, con la possibilità di tentare un attacco, sia pur molto difficile, al tempo assoluto di Gitana.
Questo il commento di Giovanni Soldini poco dopo il passaggio: ”
Abbiamo fatto finora un tempo pazzesco. Fino a 10 miglia dal capo siamo rimasti senza vento, poi un paio d’ore fa abbiamo fatto appena in tempo a togliere il J4 e a mettere il Code 0, a fare subito una mano e poi due, che sono arrivate raffiche di 20, 25 nodi. Ora navighiamo con raffiche di 35 nodi, come previsto. Ma il vento è ancora in aumento”.
Secondo le regole del World Sailing Speed Record Council (WSSRC), l’organismo internazionale che certifica i migliori tempi di percorrenza delle barche a vela sulle rotte storiche dei clipper, il monoscafo Maserati per aggiudicarsi il record nella tratta New York-San Francisco, deve battere il tempo conseguito da Yves Parlier nel 1998, a bordo di Aquitaine Innovations: 57 giorni, 3 ore, 2 minuti.
Il record nella categoria dei multiscafi conseguito nel 2008 da Lionel Lemonchois a bordo di Gitana 13 è di 43 giorni, 3 minuti, 38 secondi.
Il video del passaggio: