Sono passati pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni per la prossima Coppa America ed è quindi possibile tracciare un primo bilancio della situazione economica dei diversi team che prenderanno parte alla 34a America’s Cup. Alcune squadre sono infatti in grande difficoltà per il capitolo sponsor, mentre altre non hanno quasi nessun problema.
Chi non sembra proprio avere problemi è Oracle, Defender della Coppa, come nemmeno il team svedese Artemis, grazie ai fondi del petroliere svedese Torbjon Tornqvist. Emirates Team New Zealand invece doverebbe coprire le proprie spese solamente per il 2011, in quanto il contratto con la compagnia aerea Fly Emirates si chiude alla fine di quest’anno. Le due orientali, China Team e la sudcoreana White Tiger Challenge, sembrerebbero invece essere più solide, con budget sufficienti e solidi. Team Australia invece per ora è ancora un mistero, esistono però rumors che dicono che comunque siano stati versati i primi soldi per la costruzione della barca.
I due sfidanti transalpini invece si trovano ancora senza finanziamenti, sia Aleph che Team Energy non conoscono ancora il proprio futuro. Se non dovessero arrivare i fondi necessari prima dell’autunno i due team sono fortemente a rischio. Discorso simile infine anche per i progetti italiani. Mascalzone Latino, Challenger of Record, non è stato ancora in grado di annunciare sponsorizzazioni sufficienti, come nemmeno Venezia Challenge, che comunque è ancora in fase di costruzione, sembra per ora aver trovato i finanziamenti necessari.
