34° Coppa America: percorso breve=duro lavoro, iniziata la sfida nel Plymouth Sound. Ancora dominio dei Kiwi

34° Coppa America: percorso breve=duro lavoro, iniziata la sfida nel Plymouth Sound. Ancora dominio dei Kiwi

Il nuovo format della Coppa America prevede percorsi brevi e ben visibili da terra, per rendere lo spettacolo degli AC World Series più emozionante e avvincente possibile e coinvolgere sempre più pubblico. Oggi, intorno alle 15.00, è iniziata la prima regata di flotta dando il via ufficialmente alla tappa di Plymouth.

Plymouth Sound è una bellissima insenatura sulla quale si affaccia la cittadina di Plymouth. Per barche veloci come gli AC45 il problema sarà destreggiarsi tra gli spazi stretti che la caratterizzano.

Per ovviare a questo problema, nel corso della Practice Race il Comitato di Regata ha testato un nuovo tipo di percorso, con la linea di partenza posizionata al centro dello stesso. I team dovranno abituarsi in fretta a questa variante, anche perché in questi due giorni ci saranno condizioni di vento teso.

Nei giorni passati gli equipaggi hanno passato molte ore nel tentare di prendere le misure al Plymouth Sound, un anfiteatro naturale che farà la gioia degli spettatori, ma che imporrà agli equipaggi uno stress fisico non indifferente. Le manovre si susseguiranno di continuo e la corretta lettura dei salti di vento potrà fare la differenza tra la vittoria e la più bruciante delle sconfitte.

Chris Draper, skipper di Team Korea, è piuttosto chiaro nell’esporre il suo punto di vista: “Il bordeggio sarà serrato e le manovre non lasceranno respiro. Con tre o quattro regate al giorno ci sarà da faticare moltissimo, ma in fin dei conti sarà anche molto divertente”.

Il punto di vista di Terry Hutchinson, skipper di Artemis Racing: “I ragazzi si sono spinti tutti nella zona rossa della frequenza cardiaca. Sostenere uno sforzo del genere per quindici minuti è spossante e quando si è stanchi l’errore è sempre in agguato”.

Russell Coutts, skipper di Oracle Racing Coutts e CEO di Oracle Racing, vede una nuova sfida nel percorso ideato per l’evento: “Portare le regate dentro il porto credo sia una grande idea. E’ una sfida per gli equipaggi, perché richiede sforzo fisico e velocità”.

In attesa dei risultati ufficiali possiamo iniziare a fare il punto della situazione sulle regate di oggi concluse verso le 18.00. Giornata impegnativa per gli equipaggi che si sono sfidati in tre regate di flotta, con vento sostenuto e subito dopo hanno affrontato le sfide di velocità con gli AC 500 Speed Trial. Nelle regate di flotta si impone Emirates Team New Zealand con due vittorie e un terzo posto. Nelle sfide di velocità la spunta invece Oracle Racing Coutts con una media di 24,48 nodi.

Photo: © RICARDO PINTO / ACEA

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